Furto di stufe alla Mcz, arrestati imprenditori

I carabinieri di Sacile hanno stretto il cerchio sugli autori del colpo da 250 mila euro messo a segno a marzo a Fontanafredda

01 giugno 20131' di lettura

SACILE. Avevano rubato a marzo 291 stufe e camini a pellet alla Mcz a Vigonovo di Fontanafredda per un valore di circa 250 mila euro, approfittando della complicità di un magazziniere per rivenderle in altre regioni.

Per questa ragione tre imprenditori, di cui due con precedenti penali, e lo stesso magazziniere, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato continuato in concorso dai carabinieri della Compagnia di Sacile.

Gli arresti sono stati compiuti il 30 maggio scorso - ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi - a Fontanafredda e Anzola dell’Emilia (Bologna), in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 28 maggio 2013 dal Gip Alberto Rossi, su richiesta del Pm Maria Grazia Zaina, del tribunale di Pordenone.

@ RIPRODUZIONE RISERVATA