Furto al Città Fiera, in cinque minuti i ladri ripuliscono Unieuro

MARTIGNACCO. Maxi furto in cinque minuti ieri notte al negozio di articoli elettronici Unieuro che si trova all’interno del centro commerciale Città Fiera di Torreano di Martignacco, nella parte nuova.
I ladri, arrivati verso le due “armati” di piede di porco, asce e martelli, hanno portato via telefonini, tablet, videocamere, computer portatili e droni per un valore che, secondo le prime stime (ma sarà fatto un inventario più accurato), si aggira intorno ai sessantamila euro. I malviventi, stando agli accertamenti effettuati finora dalla polizia, erano almeno in quattro e avevano il capo coperto da un passamontagna.
La ricostruzione del colpo. È stata dapprima forzata una porta sul retro e successivamente anche una serranda. Come rivelano i video delle telecamere, i banditi non sono rimasti nel negozio più di cinque minuti: hanno spaccato le vetrine nelle quali erano esposti veri e propri “gioielli” di elettronica, hanno strappato i congegni antitaccheggio e hanno buttato tutto nei loro borsoni, per poi scappare via, sempre dal retro e verso le zone di campagna che circondano il megastore.
Gli agenti delle Volanti – coordinati dal commissario capo Marco Lovrovich– hanno effettuato accurati sopralluoghi all’interno e all’esterno dell’edificio con il supporto dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Udine e del personale Italpol.
Gli investigatori hanno trovato diversi arnesi da scasso (che ora sono sotto sequestro) abbandonati dai ladri. Sono subito scattate ricerche e indagini. Nel centro commerciale di Martignacco ci sono numerose telecamere ed è in quelle immagini che gli inquirenti sperano di trovare la pista giusta per arrivare all’identificazione dei responsabili che, per il momento, sembrano averla fatta franca.
Di certo il quartetto ha agito con determinazione e senza preoccuparsi nè dell’impianto di allarme (che infatti è scattato), nè delle telecamere, nè del personale che sorveglia il megastore anche di notte e nemmeno delle pattuglie delle forze dell’ordine. Successivamente il negozio è stato presidiato dagli agenti dell’Italpol su disposizione del comandante Giuliano Romanin. È poi stato aperto regolarmente, ma dagli espositori mancavano decine e decine di prodotti. Al loro posto il cartello “Lavori in corso. Area in allestimento. Ci scusiamo per il disagio”.
Tra i tanti dispositivi spariti anche tanti della Apple, sicuramente tra i più richiesti anche sui mercati illegali. Questa circostanza riporta alla mente il colpo – altrettanto sfrontato – messo a segno non molto tempo alla Friulcomputer di Reana del Rojale. A inizio dicembre una banda aveva raggiunto il punto vendita a bordo di una Fiat Idea (che era stata rubata a Sondrio).
Dapprima i ladri avevano tentato di sfondare la porta con una spranga, ma non ci erano riusciti. Allora avevano lanciato la vettura in retromarcia contro la vetrata e, muovendosi velocissimi, avevano arraffato tutto quello che avevano potuto: Iphone, IPad. Avevano buttano le scatole nel bagagliaio ed erano fuggiti verso via Nazionale. Tutto era avvenuto in un minuto e cinque secondi, come avevano poi rivelato i filmati delle telecamere che avevano ripreso l’intera scena.
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