Fuoco nella Pravisani: allarme della notte per possibili esplosioni
Un principio di incendio, le cui cause sono ancora da accertare, ha interessato la fabbrica di esplosivi Pravisani a Sequals. Considerata la pericolosità dell'azienda, è stata immediatamente attivata la procedura di emergenza.
SEQUALS.
Un principio di incendio, le cui cause sono ancora da accertare, ha interessato la notte scorsa, attorno alle ore 1.20, la fabbrica di esplosivi Pravisani a Sequals, in provincia di Pordenone. Considerata la pericolosità dell'azienda, è stata immediatamente attivata la procedura di emergenza, che prevede l'attivazione della sala operativa della Prefettura e l'allerta ai Sindaci della zona.
Sul posto si sono portate due squadre dei Vigili del fuoco di Maniago e Spilimbergo che assieme al personale specializzato della ditta hanno spento le fiamme, che stavano interessando soltanto una casamatta di circa 25 metri quadrati.
Nel frattempo, sia il perimetro della ditta che l'area di rispetto sono state fatte sgomberare. Dopo circa due ore, la situazione è tornata alla normalità, ma sul posto hanno lavorato a lungo i periti per scoprire cosa abbia innescato il rogo. Indagini anche da parte dei Carabinieri di Spilimbergo.
Il piano di emergenza della ditta in caso di situazioni di particolare gravità può arrivare fino a richiedere la sgombero della popolazione in un raggio di 40 chilometri: ciò significherebbe, in via ipotetica, di poter perfino arrivare all'evacuazione di Pordenone e Udine.
«Nella casamatta non c'era esplosivo ma soltanto detonatori obsoleti che dovevano essere distrutti»: ad affermarlo è Roberto Toso direttore della Pravisani. «Nella struttura interessata dallo scoppio - ha proseguito Toso - non c'è stata alcuna intrusione, dal momento che è monitorata con radar perimetrali e telesorveglianza. Inoltre era chiusa da due mesi, da quando cioè era stata fatta l'ultima distruzione periodica. L'unica spiegazione - conclude il direttore - è che un roditore possa aver eroso un detonatore, provocando la reazione a catena».
L'assenza di esplosivo nella casamatta ha evitato qualsiasi ulteriore problema allo stabilimento. Stamani le maestranze sono tornate al lavoro in tutti i reparti.
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