Funzioni religiose e folklore per ricordare il Beato Padre Marco

Doppio rito religioso e manifestazione folcloristica, domani dalle 20.30, per commemorare, nel suo borgo natale di Villotta–Somprado, a 315 anni dalla sua scomparsa, il Beato Padre Marco d’Aviano....

Doppio rito religioso e manifestazione folcloristica, domani dalle 20.30, per commemorare, nel suo borgo natale di Villotta–Somprado, a 315 anni dalla sua scomparsa, il Beato Padre Marco d’Aviano. Frate predicatore, Marco d’Aviano diventa protagonista spirituale e morale nel contribuire, in modo determinante, alla vittoria dell’alleanza cristiana che sconfigge, alle porte di Vienna, l’armata turca il 12 settembre 1683. Il suo borgo natale lo venera mercoledì, nella chiesa di Santa Maria Maddalena dove, alle 20.30 monsignore Giancarlo Stival, abate di Sesto al Reghena, presiederà la Santa Messa, caratterizzata dalla corale La betulla. Il rito religioso si concluderà con la processione al vicino capitello di Somprado. Successivamente, sul sagrato della chiesa di Villotta si esibirà il gruppo folcloristico Varazdin dance ensamble proveniente dalla cattolica Croazia. I rimanenti gruppi di Turchia, Russia, Ungheria e Spagna, la stessa sera si esibiranno a Barcis, in riva al lago, con i danzerini avianesi del Federico Angelica. La comunità di Aviano, insomma, è pronta a venerare uno dei suoi concittadini più illustri. (s.c.)

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