Fumo e paura in ospedale, caso risolto a Pordenone

Un componente di 3 centimetri di un macchinario aveva determinato il panico martedì sera al padiglione H del Santa Maria degli Angeli

PORDENONE. I vigili del fuoco di Pordenone hanno risolto in meno di 24 ore il caso della fumata bianca e dell’odore acre che nella serata di martedì scorso avevano determinato l’afflusso in massa dei pompieri, ore di paura e un reparto momentaneamente chiuso al Santa Maria degli Angeli.

A seguito di un controllo effettuato ieri mattina, gli uomini del 115 hanno scoperto che la fumata proveniva da una complessa apparecchiatura elettromedicale, un gascromografo.

Un componente elettrico di 3 centimetri, non perfettamente isolato, al momento della riaccensione ha determinato la vaporizzazione dell’olio, il fumo bianco e l’odore acro. Sostituito il pezzo, la situazione è tornata alla normalità.

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