Friulovest raddoppia in città Sede completamente green

Sarà una filiale innovativa quella nel “Palazzo di vetro” di piazza Duca d’Aosta Il direttore generale Neri: «Vogliamo sostenere sempre più progetti ambientali»

Se in provincia di Pordenone, da anni, si assiste a un trend di chiusura di filiali e sportelli di istituti di credito, Friulovest banca va in controtendenza. Dopo l’apertura, un anno fa, della prima filiale di Porcia, ora la Bcc raddoppierà la propria presenza a Pordenone, dov’era sbarcata nel 2012 con lo sportello nella centrale via Roma. Prestigiosa la sede scelta per ampliare la propria gamma di offerte: si tratta del “Palazzo di vetro” di piazza Duca d’Aosta, punto nevralgico del quartiere, per la sua posizione privilegiata lungo il ring e in direzione di Cordenons.

«Abbiamo fatto un investimento importante su Pordenone per servire la città garantendo la presenza dell’intera gamma dei nostri specialisti, professionalmente preparati sui vari settori di mercato, portando attenzione alle persone, alle ditte, alla comunità tutta – fa sapere il direttore generale di Friulovest banca Severino Neri –: sarà una filiale innovativa, la prima completamente green della nostra banca. Un modello di grande rispetto ambientale, ecosostenibile, che lancerà anche un modo diverso di fare banca. Vogliamo sostenere sempre di più progetti che abbiano cura dell’ambiente, imprese e società che certifichino il loro impegno in tal senso, che abbiano una vocazione per il risparmio energetico, che coniughino la cultura di impresa con l’attenzione per il pianeta. Per farlo, l’unico modo possibile era cominciare noi il percorso con la nuova e prestigiosa filiale, che contiamo di inaugurare entro la primavera».

Se per Pordenone e il circondario ci saranno significative opportunità, nulla cambierà rispetto alla sede storica di Friulovest banca, che da un anno è entrata nel Gruppo Cassa Centrale Banca di Trento - Credito cooperativo italiano: gli uffici della direzione e la “testa” resteranno a San Giorgio della Richinvelda.

Significative saranno, invece, le ricadute occupazionali. «Per i nuovi uffici procederemo sia con trasferimenti di personale qualificato sia con nuove assunzioni, per rispondere al meglio alle richieste dell’utenza più bisognosa di specialisti come per i clienti assicurativi, private e corporate – ha precisato Neri –: invece la filiale di via Roma rimarrà a disposizione della città di Pordenone con tutte le sue offerte. Nel capoluogo del Friuli occidentale raddoppiamo con l’unico modo di fare banca che conosciamo: con la forza della relazione interpersonale abbinata ai prodotti e alle tecnologie più innovative».

L’approdo di Friulovest banca in zona contribuirà alla valorizzazione dell’area, che passa anche dalla ristrutturazione del palazzo che ospitava gli storici Magazzini del Lavoratore (destinati a divenire sede di Hydrogea), dall’ubicazione dei servizi di Gsm e dalla rivoluzione viaria decisa dall’amministrazione comunale, con il doppio senso in viale Marconi che dovrebbe rilanciare l’intero comparto urbano, decongestionando il flusso veicolare.

Assieme a quella di Friulovest banca, sarà aumentata anche l’offerta di Credima, la società di mutuo soccorso dell’istituto di credito: i due soggetti da anni sono impegnati al fianco della comunità, nei settori più svariati e, in particolare, nella diffusione della cultura della sanità proattiva. Infatti, la Bcc guidata da Lino Mian e la Mutua condotta da Siro Carniello sono state partner della tappa del Giro d’Italia di ciclismo, main sponsor della prestigiosa mostra sul Pordenone, ma anche attori protagonisti per la creazione della città cardio-protetta, con la donazione di sette defibrillatori posizionati nei punti chiave del capoluogo: dalla stazione ferroviaria a via Mazzini, dalla Questura al tribunale, a piazza Risorgimento. —

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