Friulovest, 7 mila 500 soci per la banca del territorio

SAN GIORGIO. Friulovest banca approverà oggi il bilancio 2018: l’appuntamento è in programma alle 16.30 ai Vivai cooperativi di Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda. Seguiranno alcune iniziative rivolte alla platea degli oltre 7.500 soci e la consegna di una serie di contributi e strumentazioni all’Azienda sanitaria: da tempo la Bcc è infatti impegnata a sostenere le attività di prevenzione e cura sul territorio utilizzando anche i fondi che un tempo venivano impiegati per un regalo ai soci che intervenivano in assemblea. Una cifra che invece negli ultimi anni è stata impiegata per l’acquisto di diverse auto, di un’apparecchiatura per la respirazione per la pediatria di San Vito, del massaggiatore cardiaco Lucas 3, a beneficio dell’area di emergenza dei nosocomi pedemontani, e degli ecografi portatili come supporto all’attività dell’hospice di San Vito. In questo solco si inseriscono anche le donazioni odierne nell’ambito del progetto “Pedala & Vai”, mediante l’acquisto di 5 tandem per il Dipartimento delle dipendenze, l’allestimento tecnologico dell’ambulatorio nutrizionale per persone con disabilità al Disable advanced medical assistance, all’interno del presidio ospedaliero di Sacile, e l’acquisto di un’auto per il personale infermieristico dell’Adi (Assistenza domiciliare integrata) del distretto del Noncello.
In merito al documento contabile di Friulovest banca che sarà approvato oggi, ha chiuso con un margine ampiamente positivo in attesa di conoscere gli sviluppi dell’ingresso nel Gruppo nazionale Cassa centrale Banca di Trento, scattato lo scorso primo gennaio. «Siamo una realtà che riserva particolare attenzione allo sviluppo dell’economia locale – ricorda, con orgoglio, il presidente Lino Mian –. Con l’apertura della nuova filiale a Porcia, operativa da gennaio, abbiamo ampliato il nostro impegno sul territorio, mantenendo fermi i capisaldi di un’attività rivolta alla crescita delle comunità in cui operiamo».
«La nostra cooperativa di credito – prosegue Mian – assume un ruolo decisivo di promozione delle strategie sociali per gli attori protagonisti della vitalità culturale, sanitaria, scolastica e sportiva del territorio di competenza. Così, in una fase di marcata regressione della presenza privata al fianco di associazioni, parrocchie, enti pubblici e no profit, l’azione di Friulovest banca rappresenta la mano tesa a sostenere le iniziative, i progetti e le aspirazioni di chi guarda al volontariato come il complemento indispensabile per una comunità in crescita. Coerenza e concretezza contraddistinguono il modello di Friulovest banca da cui si evince il ruolo della nostra Bcc per l’economia reale, per il finanziamento delle imprese, delle famiglie, delle associazioni – incalza Mian –. importanti risultano l’azione a favore dell’inclusione, la promozione della sostenibilità e la vicinanza alle iniziative locali. Chiaro l’obiettivo che continuiamo a darci: alzare il livello di qualità della vita nelle nostre comunità insediate in un territorio che ha fatto della cooperazione la propria ricchezza, modello non soltanto valido per promuovere ideali e principi, ma anche capace di generare risorse e benessere, ragionando sulla concretezza del fare».
E la crescita territoriale non è ancora terminata. «Dopo l’approdo in terra purliliese, le prossime tappe si concretizzeranno da qui a dodici mesi – garantisce il direttore generale Severino Neri –, guardando a ovest come il marchio della nostra banca, Friulovest, ci suggerisce e, in qualche modo, ci impone». —
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