Friulia, Zanchetta direttore e controllo di Mediocredito

L’assessore Riccardi resta in giunta, la scelta cade sul consigliere-tecnico Tondo e Snaidero hanno illustrato le nuove strategie e i progetti della holding

di Renato D’Argenio

TRIESTE

Riccardo Riccardi resta in giunta, Gianmarco Zanchetta è il direttore generale di Friulia ad interim. La nomina – ufficializzata dal cda nel pomeriggio – è stata comunicata ieri mattina dal presidente della Regione, Renzo Tondo, e dal presidente della holding, Edi Snaidero, in una conferenza stampa indetta a sorpresa alle 8.30. Un fulmine a ciel sereno che arriva a pochi giorni dal ballottaggio. Una nomina che fa il paio con la “rivoluzione” annunciata, sempre ieri, da Tondo: «Friulia da holding finanziaria diventa strumento di politica industriale, la cabina di regia su ogni scelta, il filtro tra Regione e tessuto economico; Mediocredito – controllato dalla Regione («con almeno il 51% delle quote» – diventa la cassa («la banca del territorio»); Finest si concentrerà sui processi di internazionalizzazione; Autovie Venete resta il punto di riferimento delle infrastruttre, mentre Promotur esce dalla holding».

La complessa fase transitoria è stata illustrata ieri dai presidenti e dall’assessore alle Finanze Sandra Savino, alla presenza dei consiglieri della finanziaria Maurizio Marson, Giorgio Michelutti e lo stesso Zanchetta. «All’avvio del processo di riorganizzazione si è arrivati dopo i passi preliminari decisi dalla Regione – ha insistito Tondo –: il superamento del sistema di gestione duale, con il ritorno alla governance tradizionale e quindi a un unico consiglio di amministrazione, e la nomina alla presidenza di Edi Snaidero. Queste decisioni hanno permesso di mettere a fuoco criticità e obiettivi strategici della nuova Friulia». «Avevamo ereditato – ha aggiunto il presidente della Regione – una Friulia autoreferenziale, con una gestione molto complessa, determinata dal sistema duale (consiglio di sorveglianza e consiglio di gestione), e dalla presenza di patti parasociali con i soci privati, con i quali il percorso di riorganizzazione è stato e sarà concordato. La Regione era insomma azionista ma senza possibilità di un vero controllo. Ora non sarà più così».

Come non sarà più la stessa Mediocredito: la banca (collegata a Friulia attraverso una subholding, la Finanziaria Mc) oggi è controllata dalla Regione grazie a una quota del 47 per cento. Con l’aumento di capitale del Mediocredito – in programma a giugno –, la Regione Fvg passerà ad almeno il 51% delle quote e fra i soci, ad affiancare la Fondazione CrTrieste di Massimo Paniccia, ci saranno anche le Fondazioni Crup e Carigo che entreranno nella subholding Mc. «Le fondazioni bancarie - ha precisato il governatore – hanno un compito diverso dalle banche, sostenere il territorio e non massimizzare i profitti». «Con questo nuovo quadro potremo distinguere tra l’attività di partecipazione al capitale di rischio, che resterà in capo a Friulia, da quella di finanziamento alle imprese, che sarà assegnata appunto a Mediocredito».

Infine il caso Promotur. Ancora Tondo: «La società presenta una situazione di perdite strutturali, nonostante il piano industriale che la Regione ha finanziato per 200 milioni, perdite del resto ineliminabili per uno strumento concepito come sostegno pubblico all’intero turismo montano. Non ha senso tenerla nella holding: gli daremo una nuova veste, superando la forma di società per azioni con fini di lucro».

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E’ uomo di banca, ma dalle parte delle aziende». Così il consigliere di Friulia Gianmarco Zanchetta è stato preferito agli uomini di finanza segnalati da Korn/Ferry, la società incaricata – «come prevede lo statuto» – della selezione. Bellunese, classe 1950, capitano del 7° Alpini, Zanchetta risiede a Pordenone dal 1995. Dopo gli studi di ragioneria e gli stages tra Bocconi, Cattolica e gruppo Galgano, inizia a operare nel mondo della banche nel ’74: dalla direzioni di filiali alle Aree del Nord Italia dove ha coordinato oltre 200 succursali. Direttore generale di importanti banche locali ha portato a termine 5 fusioni bancarie. Quindi si e dedicato al ruolo di amministratore e manager indipendente a livello nazionale. Tra gli ultimi incarichi è stato amministratore di Banca Agrileasing Spa Roma, Presidente di Bcc Private Equity Milano e ad di BccFactoring Spa Milano, sino all’incarico di Consigliere di Amministrazione della Finanziaria Regionale Friulia SpA di Trieste. E’ consulente strategico in primarie societa industriali e opera come financial advisory e componente del Strategy Board di Global Strategy in Milano.

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