Fortezza ideale per l’ippica: il Centro militare apre ai civili

PALMANOVA. Il Centro ippico militare di Palmanova è aperto anche ai civili. Si tratta di una vera opportunità (resa possibile grazie a una convenzione tra lo Stato maggiore dell’Esercito e l’Associazione nazionale Arma di cavalleria) che mette a disposizione di tutti gli interessati una serie di strutture e spazi funzionali. «Palmanova – conferma Lucio Minchella, presidente del comitato locale Anac - offre uno dei centri ippici più belli in Italia, tra scenari incredibili e strutture invidiabili». Nell’area dell’ex caserma Ederle si trovano gli spazi per i cavalli, accolti in una struttura in muratura con box di varia dimensione, il paddock all’esterno, un campo di lavoro in sabbia e uno spazio protetto da tettoia dove far girare il cavallo alla corda. Nell’arco di poche centinaia di metri l’appassionato di equitazione può inoltre trovare il maneggio coperto di contrada Savorgnan e il campo ostacoli di via Di Brazzà, dove si svolgono anche gare a livello nazionale. Per non parlare poi della possibilità di accedere attraverso la poterna (senza quindi dover percorrere strade asfaltate) allo splendido parco dei bastioni. I cavalieri che arrivano in fortezza per gare o competizioni rimangono estasiati di fronte a quest’area che sembra pensata appositamente per il cross country. Far diventare Palmanova un centro equestre di livello nazionale è la proposta avanzata anche dallo storico e critico d’arte Philippe Daverio. «Le potenzialità degli spazi cittadini – conclude Minchella - ci sono tutte. E poi c’è la tradizione del lungo legame con il Reggimento Genova cavalleria di stanza in fortezza». E mentre si pensa a come lavorare in questa direzione, già si organizzano in fortezza, due volte all’anno (aprile e settembre), gare di completo. E poi si arriva anche a sognare un vero e proprio palio in piazza Grande.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto