«Fondazione Moro, più trasparenza»
MORSANO AL TAGLIAMENTO. La lista civica che sostiene il candidato sindaco Piero Barei, ovvero Cambiare, insieme si può, chiede di attendere le prossime elezioni prima che il Comune nomini i propri componenti del consiglio di amministrazione della fondazione Moro. Nei giorni scorsi, l’azienda per i servizi alla persona Moro ha indicato quelli di sua competenza, Graziano Venudo e Roberta Zanin.
«L’ente è caro a tutta la cittadinanza morsanese e nasce dal lascito del benefattore Daniele Moro – ricorda Barei –, ma la gestione della fondazione, in questi anni, ha lasciato a desiderare: la popolazione è stata tenuta all’oscuro di tutto, dalla gestione all’istallazione dell’impianto a biogas». Barei ricorda «le trame di palazzo che hanno portato al blitz delle dimissioni, durate una notte, del cda, solo per cambiare l’amministratore delegato, evidentemente non più in linea con le idee del sindaco Biasin o chi ne fa le veci», nonché «il dibattito sull’ubicazione dell’impianto a biogas o le richieste sullo stato economico della fondazione, mai ascoltate». Barei e Cambiare chiedono di attendere le prossime elezioni prima di procedere con le nomine: «In accordo con la lista che rappresento – conclude il candidato sindaco, attualmente tra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale –, diamo la disponibilità ad assicurare nel prossimo cda la rappresentanza delle minoranze, perché in un paese come il nostro gli strappi che esistono da troppi anni fanno sì che venga meno la collaborazione e la voglia di lavorare assieme per il bene della nostra comunità». (a.s.)
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