Fognatura interrotta nell’area 2 dell’Usaf L’acqua allaga le case

Il problema domenica. Attivata una condotta di by-pass Hydrogea: se ci citano per danni gireremo il conto in Base



«Se i residenti di via Fusinato dovessero citare Hydrogea per i danni subiti nelle abitazioni, provvederò immediatamente a far pervenire tali richieste risarcitorie ai responsabili della Base di Aviano»: lo ha affermato l’ingegnere Mauro Trevisan, responsabile di Hydrogea, riferendosi alla situazione venutasi a creare nella strada, allagata dai liquami di un impianto fognario in uso ai militari.

Evidenzia Trevisan: «Nell’area 2 adiacente a via Fusinato recentemente sono stati abbattuti gli immobili adibiti a camerate e alcune strutture logistiche della Base. La fognatura risulta interrotta». L’affermazione del responsabile Hydrogea riguarda quanto accaduto domenica. La precipitazione ha riempito i tombini delle acque reflue e le fognature sono tracimate allagando una ventina di abitazioni, in particolare garage, scantinati e anche piani terra. Sono intervenuti la Protezione civile di Aviano e della Pedemontana, coordinata da Paolo Fedrigo, e i vigili del fuoco. Per gran parte della giornata di domenica hanno aiutato i residenti con le case allagate: idrovore sono state attivate per liberare le abitazioni dai liquami. Sul posto anche tecnici e operatori Hydrogea, rimasti in via Fusinato e nella vicina area 2 per 50 ore consecutive. Hydrogea ha constatato che l’allagamento delle case non era dovuto alla rete fognaria, bensì a una mancanza interna all’area 2 della base statunitense, dove si è verificata «un’interruzione dello scarico fognario nella condotta principale che attraversa l’intero sito» sostiene HydroGea. In pratica, le acque fognarie non trovando sfogo sono refluite, «allagando decine di abitazioni».

In un primo momento il sindaco Ilario De Marco aveva attribuito la tracimazione fognaria alla “bomba d’acqua” che domenica mattina si era abbattuta su Aviano. In seguito si è ripromesso di vagliare la situazione in ogni dettaglio. Nel frattempo tecnici e operatori Hydrogea hanno messo a punto un bypass lungo oltre 150 metri che, da via Fusinato, con una doppia condotta di superficie, attraversa l’area 2 della base statunitense per permettere alle acque fognarie di defluire, senza più tracimare nelle abitazioni.

L’accorgimento del bypass s’è reso necessario in quanto, per questioni interne, l’amministrazione statunitense non ha consentito a Hydrogea di procedere, con gli scavi necessari, alla sostituzione della condotta fognaria interrotta all’interno dell’area 2. —



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