Fiume Veneto e Azzano, si fa la conta dei danni

Sindaci al fianco dei privati: «I più colpiti»
Claudia Stefani

AZZANO DECIMO/FIUME VENETO.

Parte la ricognizione dei danni ad Azzano Decimo e Fiume Veneto: al termine i sindaci valuteranno un’eventuale richiesta di risarcimento per calamità naturale. Nella giornata di venerdì 14 luglio è continuata la pulizia del territorio, ma non permangono criticità.

FIUME VENETO

«Stiamo raccogliendo i tronchi e le ramaglie accatastate ai bordi delle strade e anche i privati stanno provvedendo alla pulizia delle aree di proprietà – spiega il sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton –. Siamo già intervenuti per le necessarie pulizie nei cimiteri comunali.

La corrente elettrica è stata ripristinata in tutto il territorio mentre la Telecom è al lavoro per ripristinare la linea in via Palazzine di Sopra».

La conta dei danni è presto fatta. «Non abbiamo registrato danni ad edifici pubblici – elenca il primo cittadino –. Per quanto riguarda i privati, al momento risultano una stalla scoperchiata e due edifici parzialmente scoperchiati messi in sicurezza dai vigili del fuoco.

I proprietari hanno già predisposto tutto affinché nei prossimi giorni i tetti siano ripristinati. La richiesta di ricognizione dei danni dalla Regione è già arrivata: raccoglieremo tutte le istanze dei privati e poi valuteremo il da farsi».

Conclude Canton: «Rispetto al 2021 questa volta la situazione è notevolmente migliore. Ci hanno rifiutato la domanda di calamità naturale nel 2021 quando i danni erano ingenti, non credo che, almeno fino a questo momento, vi siano i presupposti per una nuova richiesta».

Su iniziativa dell’amministrazione comunale, presso la piazzola ecologica di via Mazzini a Cimpello e il piazzale del cimitero di Bannia sono stati posizionati dei container per la raccolta straordinaria di rifiuti.

Non ci sono limiti di orario, ma è possibile conferire solamente verde e ramaglie. «Voglio ringraziare gli insostituibili volontari della protezione civile, attivi fin dalle 2. 30 del giovedì mattina e i vigili del fuoco per la proficua collaborazione – chiude il sindaco Canton – nonché gli assessori Coraia e Arnoldi che sono sempre stati con me sul territorio in questi due giorni, la polizia locale, l’ufficio tecnico e gli operai comunali per l’ottimo lavoro svolto».

AZZANO DECIMO

I danni nell’Azzanese sono concentrati a Tiezzo e in viale Rimembranze. «Abbiamo registrato alcuni problemi agli impianti fotovoltaici, in particolare sopra la palestra azzurra e segnali stradali abbattuti dal vento – afferma il sindaco Massimo Piccini –. I danni sono comunque per la maggior parte a carico dei privati.

Abbiamo avuto qualche tetto scoperchiato di privati e di un’attività produttiva nonché recinzioni divelte, tegole spostate, materiale vario volato per metri e alberi abbattuti sopra automobili in sosta».

Permangono ancora alcune problematiche invece per quanto riguarda la corrente elettrica e il telefono.

«In via Mantova sono caduti dei fili elettrici che l’Enel sta provvedendo a sistemare come pure in via Cesena – conferma Piccini –. Sono caduti anche dei pali del telefono che Telecom sta ripristinando».

Il sindaco ricorda che è vietato in questa stagione di accendere roghi per bruciare le ramaglie. Per questo sono stati predisposti due punti di raccolta straordinaria per il conferimento del verde: nell’area parcheggio del cimitero del capoluogo, in via Pradat Candie e a Tiezzo nell’area parcheggio del campo sportivo in via Armentera 21.

Entrambi i punti di raccolta straordinaria saranno aperti sabato e domenica, dalle 9 alle 19. «Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a risolvere le criticità e a ripulire tutto a tempo di record – conclude Piccini –. Ringrazio i volontari della protezione civile, i vigili del fuoco e gli operatori del Comune oltre ai tanti cittadini che con senso civico hanno supportato l’attività degli operatori comunali».

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