Fisioterapia, sogni e giochi: la Casa di Joy inaugura la palestra riabilitativa per bimbi malati oncologici
La struttura di Pradamano è stata realizzata grazie a Despar e altri donatori. Presenti quattro stanze suddivise in diverse aree funzionali
Una palestra riabilitativa, che punta al recupero funzionale delle capacità motorie dei piccoli pazienti oncologici e li aiuta a coltivare sogni di guarigione e crescita personale. L’associazione La Casa di Joy ci ha fortemente creduto e ora, grazie ai contributi di numerosi donatori – in primis Despar Nord – nella giornata di venerdì 10 gennaio sarà inaugurato il Fisio medical center, in via Pasolini 2, a Pradamano. Un ampio immobile di 215 metri quadri, acquistato all’asta, ristrutturato e riorganizzato in quattro stanze (una più grande e tre minori) suddivise in diverse aree funzionali progettate per garantire funzionalità e benessere.
«Le sale – sottolinea la presidente della Casa di Joy Rita Di Rienzo – dove sono un rifugio, dove bambini e ragazzi fino ai 18 anni possono ritrovare le forze e recuperare mobilità e stabilità posturale durante il percorso di cura. Il centro, dedicato ai pazienti fino ai diciotto anni, vuole essere un supporto all’Azienda sanitaria».
Un supporto che La Casa di Joy sta dando da nove anni, da quando ha aperto le porte della sede udinese di via Capriva 40. «Lì resterà la parte ludica – spiega la presidente –, con i laboratori, le feste di compleanno, le feste di fine terapia in ambiente protetto, così come i campus estivi, con la possibilità di utilizzare l’ampio giardino e la piscina, impiegata anche per la terapia in acqua. Nella palestra a Pradamano sarà invece trasferita l’attività di riabilitazione».
Un prezioso sostegno per i pazienti, così come per i loro genitori. Nell’edificio di via Pasolini sono state ricavate quattro sale. La più grande, sala Rubino, di circa 80 mq «è destinata a fisioterapia e psicomotricità individuale o di gruppo, ma sarà utilizzata anche per conferenze, corsi e convegni». La sala Zaffiro, più contenuta della precedente, «sarà sempre impiegata per psicomotricità e fisioterapia, ma avrà anche un aspetto ludico, per far muovere i bambini attraverso il gioco», una terza sala, Argento, «sarà dedicata ai percorsi del lutto, dove saranno possibili colloqui con psicologi ed esperti, e agli incontri con i medici e gli altri professionisti come nutrizionisti, pediatri, palliativisti per la terapia del dolore». La sala Smeraldo è, infine, una infermeria. Nella struttura sono presenti due bagni, uno di questi per diversamente abili, e una piccola cucina.
Una realtà resa possibile, come detto, dalla generosità dei friulani . L’immobile, costato 162 mila euro, è stato ristrutturato (con ulteriori cento mila euro circa) e sistemato per poter accogliere bambini e ragazzi nel modo più funzionale possibile con somme reperite attraverso donazioni, lasciti e raccolte fondi. Anche chi vi opera all’interno – medici, fisioterapisti e le altre figure professionali – lo fa a titolo gratuito. Come gratuiti sono i servizi di cui beneficeranno gli stessi pazienti.
«Prendiamo in carico i bambini malati oncologici – riferisce Di Rienzo –, conosciamo la famiglia e cerchiamo di rispondere alle loro necessità. Con la palestra dedicata alla riabilitazione abbiamo aggiunto un altro importante tassello». L’associazione conta una quarantina di volontari che, a vario titolo, si mettono in gioco per aiutare i malati e i loro familiari. Anche, quando serve, attraverso un servizio a domicilio, portando loro medicinali o facendo la spesa.
L’inaugurazione del Fisio medical center è in programma sabato 11 genniao alle 11. Intervengono il sindaco di Pradamano Enrico Mossenta, il vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi, Fabrizio Cicero, direttore Despar Nord per il Friuli Venezia Giulia, Tiziana Pituelli, responsabile del marketing e di Despar Nord per il Friuli Venezia Giulia, la presidente dell’associazione La Casa di Joy Di Rienzo e l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi.
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