Firmato il gemellaggio con i greci di Larissa

«Vorrei essere con voi in questo momento così importante, ma sono costretto a letto. Comunque abbraccio tutti gli avianesi e auguro loro ogni bene per il futuro». Nel momento più emozionante della serata del gemellaggio, tramite la moglie Vaso Kontoyannis, presente sul palco, è giunta da Larissa la telefonata del medico Nikolaos Kontoyannis che 40 anni fa dirigeva l’ospedale di Larissa, dove vennero prestati i primi soccorsi ai danzerini avianesi. Il bus diretto a Creta, il 24 maggio 1979 era stato coinvolto in un incidente stradale vicino Larissa, che costò la vita a Roberto Basso, Lorella Fabris, Antonio Genuardi, Sergio De Paoli e Mario Volpe, ballerini e musicisti del gruppo Federico Angelica e agli autisti del pullman Adriano Babuin e Roberto Frattolin.
Ricordando quel tragico evento, si è svolta la cerimonia di gemellaggio fra Aviano e Larissa, che con questo si è gemellata con undici diverse località europee. Tanti avianesi hanno aspettato questo evento per 40 anni. La cerimonia, condotta da Giovanni Cao, ha trasmesso a una piazza gremita sentimenti di commozione e riconoscenza verso gli amici greci di Larissa, mentre i danzerini avianesi vedono oggi danzare figli e nipoti dei sopravvissuti di allora.
Le due pergamene, in greco e italiano, che sanciscono il gemellaggio sono state firmate da Ilario De Marco Zompit, sindaco di Aviano e Apostolos Kalogiannis, primo cittadino di Larissa. Sul grande palco, hanno preso posto tutte le autorità. In rappresentanza della Regione è intervenuto il consigliere regionale Stefano Turchet e il parroco don Franco Corazza per l’occasione ha recitato i suoi versi su “Aviano bella”.
La coreografia si è arricchita con l’esposizione delle bandiere nazionali dei gruppi che prima avevano sfilato in piazza. Dopo la firma solenne del gemellaggio e gli inni nazionali, italiano e greco, i due sindaci hanno scoperto il primo cartello stradale che reca la dicitura “Aviano – Comune gemellato con Larissa”. La tragedia dei danzerini sarà ricordata anche oggi al parco dell’ex filanda di via De Zan, dove, alle 10, Ilario De Marco e Apostolos Kologiannis metteranno a dimora sette alberi locali e un ulivo a memoria dei morti e del gemellaggio.
Aviano ha tributato una calorosa accoglienza ai gruppi del festival. I danzerini del “Federico Angelica hanno sfilato con i ballerini greci dei Samarinei di Larissa, con gli artisti russi, indiani, ecuadoregni, polacchi, messicani e di Imola. –
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