Finte multe sui cruscotti, a Udine è caccia al vigile-fantasma

UDINE. Da mesi è sempre la stessa solfa. Decine di multe finte per la violazione del divieto di fermata compaiono regolarmente sul parabrezza di macchine parcheggiate in via Bezzecca, laterale di viale Ledra. Ed è mistero su chi sia il vigile-fantasma che prima le realizza e poi le sistema sotto i tergicristalli.
Leggendo con attenzione il testo ci si accorge che si tratta di un falso, anche perché non ci sono le indicazioni per il pagamento.
Ma, a prima vista, l’impatto del temutissimo foglietto rosa é lo stesso dell’originale: «Noo, ho preso la multa»! pensano gli automobilisti e in molti si precipitano in un ufficio adiacente chiedendo: «Ma perché ha chiamato i vigili»?
Le persone che lavorano in quell’ufficio la prima volta sono caduti dalle nuvole, ma poi si sono abituati alla scena. E quando succede ripetono al malcapitato la stessa frase: «Guardi, si tratta solo di una multa falsa, una sorta di scherzo e non sappiamo che ne sia il responsabile».
Gli stessi dipendenti trovano a loro volta queste multe e qualcuno, assicura un cittadino, «ne ha collezionate addirittura una quindicina».

«Bene, dovremo proprio assumerla questa persona» scherza il comandante della polizia locale Sergio Bedessi dopo essere stato informato sulla situazione.
Battute a parte, non è la prima volta che si verificano fatti del genere in città. «Era accaduto circa un anno e mezzo fa – ricorda il numero uno del comando di via Girardini –, di certo chi compila questi finti verbali si è prima documentato, in quanto la sanzione di 41 euro corrisponde a quella reale e anche le norme del Codice della strada vengono citate correttamente. Inoltre, il formato e il colore del foglio sono ugualmente verosimili».
Al contrario, invece si nota immediatamente che la carta è diversa da quella utilizzata per i verbali della polizia locale. è molto più spessa.
«Penso che sia molto difficile che qualcuno, dopo aver letto bene cosa c’è scritto su quei fogli – osserva ancora il comandante Bedessi – li prenda per veri. Tuttavia, è possibile che qualcuno rimanga confuso, magari una persona anziana.
Quindi invito chiunque a contattare la nostra centrale operativa al primo dubbio. E ricordo che i verbali della polizia locale udinese hanno lo stemma in alto, hanno un numerazione progressiva e sono firmati in fondo. Inoltre sono indicate anche le modalità di pagamento».
Chi, in via Bezzecca, è alle prese con le multe finte da mesi si è fatto anche un’idea, una sorta di “pista investigativa” e ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di un “addetto(o un’addetta) ai lavori”.
Gli agenti della polizia locale udinese, comunque, sono al lavoro per capire chi sia il misterioso “vigile di via Bezzecca”.
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