Festa della mela, grande successo Tolmezzo invasa dai visitatori

Stand affollati nella due giorni di kermesse, la Pro loco ha contato decine di migliaia di persone E in Piazza XX Settembre, richiamati dal web, la novità del “Flash mob” sulle note dei Deep Purple
Tolmezzo 25 Settembre 2011. Festa della Mela. Copyright Foto PFP / Soravito
Tolmezzo 25 Settembre 2011. Festa della Mela. Copyright Foto PFP / Soravito

TOLMEZZO

Boom di presenze alla sedicesima edizione della festa della mela nel weekend a Tolmezzo ed una novità: la comparsa per la prima volta in città, in piazza XX Settembre domenica pomeriggio, anche del flash mob, il raduno improvviso di folla, con una quarantina di persone che sulle note della canzone “Smoke on the water” dei Deep Purple, a ritmo di musica hanno “suonato”, per circa 20 secondi, bastoni, manici di scopa e finte chitarre. 

Complici due splendide giornate di sole, era da anni che la festa della mela a Tolmezzo non conosceva una simile affluenza di gente, registrando un andirivieni costante nel weekend sia sabato che domenica. Molta la gente proveniente dal resto della regione e dal Veneto.

«Era da tre anni a questa parte - ha commentato ieri la Nuova Pro Loco Tolmezzo che ha curato l’organizzazione dell’evento - che Tolmezzo non registrava un afflusso costante e continuo di gente alcune decine di migliaia - come quello riscontrato ieri per la giornata clou della Festa della Mela 2011». Le esposizioni di mele, dei tanti dolci e pietanze dedicate al frutto, ma anche la cucina locale hanno fatto da padrone.

Lo conferma, molto soddisfatta per il giro d’affari, specie domenica, Anna Cosetti, titolare del laboratorio gastronomico di Q.B. e che sottolinea anche come lo spazio per le esibizioni (di arti marziali, ginnastica, ballo, danza, arti urbane) organizzato quest’anno in piazza XX Settembre abbia attratto più gente. Molto gradite dai visitatori le bancherelle con le originali creazioni dei tanti hobbisti, presenti in numero maggiore rispetto agli altri anni: manualità e artigianato, tra sculture, oggetti e stelle alpine in legno, ricami, decorazioni e scarpets, conservano un loro indiscusso fascino.

Affari sottotono invece per i negozianti. Importante presenza delle associazioni e quelle giovanili, con la loro musica e creatività, hanno quest’anno animato e ringiovanito la festa. Più spazio è stato anche dedicato alle iniziative per bambini. Positivo poi il riscontro per gli eventi culturali, come lo spettacolo “Delitti Rock”, il concerto reunion degli Area e l’emozionante spettacolo teatrale “Sta cambiando qualcosa” della Compagnia TeatrAbili. 

Alla vigilia della festa tanto rumore avevano fatto le dichiarazioni dell’assessore regionale Claudio Violino a discapito della festa Tolmezzina. A qualcuno in questi due giorni è venuto l’ironico dubbio che abbiano sancito la fortuna di questa edizione e dice: «speriamo che si ricordi di noi anche il prossimo anno». Insomma della festase n’è parlato tanto e le presenze hanno dato ragione agli organizzatori: la kermesse della mela è una sorta di “Friuli doc” della Carnia.

Tanja Ariis

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