Festa del vino friulano: 70 anni fra tradizione, cultura e qualità

Tradizione, passione e qualità. Sono questi i tre segreti grazie ai quali la Festa regionale del vino friulano di Bertiolo taglia il traguardo numero 70. Da sabato 16 a domenica 31 marzo torna l’appuntamento con la manifestazione che accoglie la primavera tra gusti, profumi e sapori delle eccellenze enogastronomiche friulane.
E se il vino è protagonista assoluto della kermesse, ieri nella sede di Udine della Regione, alla presentazione della rassegna, è stato ricordato come in questi sette decenni l’iniziativa, partita negli anni Cinquanta come una festa di paese nata nei cortili con le damigiane di bianco e nero, si sia evoluta per arrivare oggi alla partecipazione di 83 cantine da Sacile a Muggia, con le migliori etichette regionali.
Lungo le vie del paese, a cavallo della celebrazione di San Giuseppe, si snoderà la festa che vedrà come fulcro centrale l’enoteca di piazza Plebiscito, dove alle 18 di sabato si terrà la cerimonia di inaugurazione con il jazzista Glauco Venier, vincitore del premio Friulano doc. Festa che punta a promuovere il vino, ma anche i prodotti e i protagonisti regionali, con la novità di quest’anno della Val Tramontina e la dedica della mostra a Giulio Piccini.
Questo sarà l’anno anche della 36ª edizione del concorso “Bertiul tal Friul”, vetrina prestigiosa di vini che, sottoposti alla dura selezione dei giudici, andranno a rappresentare la regione a Vinitaly nello stand di Ersa.
«Festa del vino, ma i veri protagonisti sono i produttori – ha sottolineato il sindaco Eleonora Viscardis –. Una ricorrenza che ha saputo evolversi sempre tenendo stretta la tradizione, che dà lustro al territorio, alle nostre cantine ed è riconoscimento per le professionalità: oltre ai prodotti locali mette in luce anche l’arte».
Un appuntamento in cui «la promozione dell’eccellenza della produzione vitivinicola regionale si coniuga con la promozione del territorio saldando economia e cultura nello spirito di una festa di comunità», per il presidente del consiglio regionale Piero Mauro Zanin, presente assieme al consigliere regionale Mauro Di Bert, mentre il presidente delle Pro loco Fvg, Valter Pezzarini, ha ricordato l’importanza della sinergia tra realtà di volontariato ed enti locali per l’organizzazione di manifestazioni come queste che portano avanti ancora valori importanti di una tradizione lunga settant’anni.
«Riscoprire il territorio e promuoverlo nelle sue specialità» è l’obiettivo della fiera organizzata dalla Pro loco di Bertiolo, come ricordato dal presidente Marino Zanchetta, che ha illustrato nel dettaglio il programma. Non solo una celebrazione delle produzioni vitivinicole, ma, per l’assessore regionale alle risorse agroalimentari Stefano Zannier, «un’occasione per innalzarne la qualità, mettendo i produttori a confronto diretto con una serie di giurie selezionate chiamate a valutare un intero sistema vitivinicolo d’eccellenza». —
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