Fermate dei bus: in arrivo nuove pensiline a Udine

Il piano di ammodernamento costa 106 mila euro. Interventi in dieci strade, ma non a Cussignacco
Udine 5 Agosto 2015 Pensilina vle trieste © Petrussi Foto Press Turco Massimo
Udine 5 Agosto 2015 Pensilina vle trieste © Petrussi Foto Press Turco Massimo

UDINE. Nuove pensiline degli autobus per rendere più sicuri i marciapiedi ciclo-pedonali e rispondere alle esigenze dei residenti che continuano a lamentare la carenza di luoghi coperti alle fermate degli autobus.

La giunta Honsell ha approvato il progetto per l’ammodernamento di una decina di punti molti dei quali situati lungo le strade dotate di piste ciclabili.

Si tratta della piazza di Godia, viale Pasolini, via Riccardo Di Giusto, viale Volontari della libertà, via Freschi, viale Leonardo da Vinci, viale della Vittoria, viale Trieste, via Marghera, via Mentana e via San Paolo.

In queste strade saranno posizionate pensiline aperte, senza i fianchi, proprio per non ridurre la percorribilità dei marciapiedi. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia con un contributo pari a 98 mila 126 euro. La spesa complessiva, invece, ammonta a 106 mila euro. I lavori inizieranno entro la fine dell’anno.

Il piano analizzato dalla commissione edilizia e dalla Saf, la società che gestisce il trasporto pubblico locale, prevedeva lo stesso intervento anche nel piazzale della stazione ferroviaria, ma quest’ultimo è stato stralciato per inserirlo nel progetto di ristrutturazione dell’intero piazzale. Progetto che sarà messo a punto con il nuovo gestore del Trasporto pubblico locale.

Esclusa la zona stazione, il piano delle pensile si focalizza soprattutto sui viali della città. In viale Trieste, all’altezza del civico 82, la pensilina del bus non c’è proprio. La fermata è indicata solo dalla segnaletica gialla.

Qui come in molti altri quartieri da tempo i residenti chiedono l’installazione di una protezione per evitare inevitabili disagi all’utenza soprattutto quando piove. In questo senso a palazzo D’Aronco sono arrivate molte sollecitazioni dai vari Comitati sorti in città.

Il piano va incontro anche alle esigenze dei ciclisti e dei pedoni che spesso si trovano a dover fare lo slalom per evitare di impattare con chi aspetta l’autobus. Da qui la scelta di una struttura poco impattante anche dal punto di vista ambientale.

A Cussignacco, invece, c’è il caso inverso perché in piazza Giovanni XXIII da mesi una pensilina è priva di protezione.

Lo scorso dicembre, la struttura è stata danneggiata da un autobus della linea 5 in manovra e il Comune non l’ha ancora sostituita. In molti si aspettavano di trovare l’intervento nell’elenco allegato al piano appena approvato dalla giunta, ma invece non è così e quindi l’utenza della Saf dovrà pazientare ancora un po’.

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