Femminicidio di Roveredo in Piano, l'avvocato Rosanna Rovere rinuncia alla difesa: "Non sono serena"

La legale, da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne, è stata chiamata dalla Questura in quanto indicata come avvocato di fiducia da Giuseppe Forciniti, reo confesso dell'omicidio della compagna di 32 anni
L'avvocato Rosanna Rovere (F.Missinato)
L'avvocato Rosanna Rovere (F.Missinato)

PORDENONE. L'avvocatessa Rosanna Rovere, già presidente dell'Ordine degli avvocati della provincia di Pordenone, che il presunto omicida della compagna a Roveredo in Piano aveva scelto a proprio difensore, ha rinunciato all'incarico.

Femminicidio, l'avvocato rinuncia alla difesa dell'uomo

La legale, da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne, stamani è stata chiamata dalla Questura in quanto indicata come avvocato di fiducia da Giuseppe Forciniti. «Non sono serena, non posso accettare l'incarico - ha fatto sapere Rovere all'ANSA - l'indagato mi conosceva e ha indicato me quando gli è stato chiesto chi dovesse patrocinare la sua difesa, ma non posso accettare l'incarico. In questi minuti si sta procedendo a indicare l'avvocato d'ufficio: io non posso assumere le difese di quest'uomo, dopo una vita e una carriera spese a promuovere la tutela dei diritti delle donne».

LE TESTIMONIANZE

L'omicidio di Roveredo. La donna uccisa dal compagno la notte scorsa a Roveredo in Piano si chiama Aurelia Laurenti, aveva 32 anni ed era mamma di due bambini di 8 e 3 anni, che avrebbe avuto dall'omicida.

L'assassino, che si è costituito in Questura a Pordenone, si chiama Giuseppe Forciniti, ha 33 anni, ed è originario di Cosenza. Si era trasferito in Friuli molti anni fa. Insieme con la compagna era andato a vivere a Roveredo nel 2013, nella villetta dove attorno a mezzanotte è avvenuta la tragedia.

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