Fedriga: subito 50 milioni e risposte efficienti e rapide

I lavori del Consiglio sono stati sospesi per permettere la presentazione dell’emendamento. Il presidente della Regione ha anche contattato il Governo per chiedere ulteriori fondi per l’emergenza

Cristian Rigo

Subito 50 milioni di euro di fondi regionali. Uno stanziamento straordinario annunciato dal Governatore Massimiliano Fedriga che ha anche spiegato di aver contattato i ministri Musumeci, Salvini e Lollobrigida dopo aver firmato lo stato di emergenza con l’obiettivo di reperire ulteriori risorse per «dare risposte rapide ed efficienti al territorio e ai cittadini».

La prima risposta, immediata, l’hanno data come sempre i volontari della Protezione civile che Fedriga ha voluto ringraziare e già ieri, «in coordinamento con i comuni, sono partiti i sopralluoghi per verificare i danni».

La seduta del Consiglio regionale che si apprestava a discutere l’assestamento di bilancio è stata sospesa proprio per consentire la stesura dell’emendamento da 50 milioni di euro.

«Tra poco firmeremo la dichiarazione dello stato di emergenza perché il maltempo ha causato ingenti danni sia all’agricoltura sia alle strutture - ha riferito in aula Fedriga -. Per far fronte a questa situazione la Giunta ha quindi stanziato immediatamente 50 milioni di euro che saranno inseriti tramite un emendamento nell’assestamento di bilancio in discussione proprio in questi giorni in Consiglio regionale».

Ringraziando gli uomini e le donne della Protezione civile «che sono sempre stati in prima linea sia nella serata di martedì sia nelle giornate precedenti a supporto della popolazione», Fedriga ha rimarcato di aver «già contattato il governo per segnalare le difficoltà che il Friuli Venezia Giulia sta affrontando e sono fiducioso che anche Roma metterà in campo risorse per fronteggiare la situazione.

Fortunatamente - ha aggiunto - la nostra Regione ha le spalle larghe economicamente e quindi siamo in grado, forse gli unici in Italia, di reperire 50 milioni di euro per dare risposte al territorio e ai cittadini».

Il governatore ha confermato che «partiranno, in coordinamento con i Comuni, i sopralluoghi sul territorio per verificare i danni. Il comparto agricolo rischia di essere pesantemente penalizzato.

Il maltempo non è ancora concluso, anche se è in miglioramento, e quindi dobbiamo monitorare la situazione e agire con prudenza, ma anche velocità».

Il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin ha espresso solidarietà «da parte di tutto il Consiglio regionale ai cittadini che stanno vivendo una situazione particolarmente difficile, abbiamo visto tutti immagini devastanti, terribili, ci sono comunità colpite in maniera forte, fortissima, e naturalmente la nostra vicinanza non può che essere massima, perché immaginiamo lo sconforto e la paura provata dalla gente.

Il Friuli Venezia Giulia ha affrontato nella sua storia tante situazioni difficili, questa è nuova per la dinamica che l'ha vista e la gravità, ma c'è la certezza che ancora una volta i cittadini, insieme a istituzioni, sapranno metter in atto azioni per risollevarsi e ripartire».

«Condividiamo l’emendamento all’assestamento di bilancio proposto dalla Giunta che stanzia subito 50 milioni di euro per far fronte alla situazione drammatica che stanno vivendo cittadine e cittadini e imprese della regione, pesantemente danneggiati dal maltempo.

È questo il tempo per affrontare uniti le gravi difficoltà di questo momento ed essere vicini alle comunità del territorio», hanno affermato, in una nota, i capigruppo di Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo, del Pd Diego Moretti e del Gruppo Misto Rosaria Capozzi.

«Siamo però convinti - hanno illustrato i capigruppo - che tale stanziamento, per quanto importante, non sia sufficiente. Per questo motivo nei prossimi giorni di lavori d’aula lavoreremo per far sì che la dotazione sia incrementata di molto e diamo la nostra disponibilità a individuare gli strumenti più efficaci e adeguati alle necessità contingenti, con la consapevolezza che è necessario un cambio di passo importante per il futuro.

Nel contempo - hanno concluso - ci aspettiamo un intervento del Governo centrale chiamato a fare la sua parte».

Walter Rizzetto, presidente della commissione lavoro della Camera, e i parlamentari di FdI Emanuele Loperfido e Nicole Matteoni hanno chiesto al Governo «che sia profuso massimo impegno negli aiuti e riconosciuto lo stato di emergenza per calamità per le zone maggiormente colpite. Siamo vicini in questo momento ai tanti cittadini che hanno subito delle perdite, in particolare il comparto manifatturiero e agricolo».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto