Fedriga ha firmato la nuova ordinanza: ecco quali sono le nuove regole (in 25 punti) in Friuli Venezia Giulia

Spostamenti liberi in tutta la regione per spesa, sport e servizi di asporto di cibo e bevande, così come per la manutenzione delle seconde case e dei locali di proprietà in vista delle riaperture. La nuova ordinanza firmata da Massimiliano Fedriga – in vigore da lunedì 4 a domenica 17 maggio – contiene tutte le anticipazioni previste alla vigilia e pure qualche specifica in più come, ad esempio, il fatto che il limite degli spostamenti su ambito comunale non esista più e garantisca il via libera alla ripresa dei tirocini.(Leggi e scarica qui il testo integrale dell'ordinanza)
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Obblighi mantenuti. L’utilizzo delle mascherine protettive resta obbligatorio a chiunque si rechi fuori dalla propria abitazione tranne, però, in alcuni casi. Non servirà, infatti, nel caso di bambini sotto i sei anni di età, quando una persona è alla guida di auto oppure moto, in presenza di disabilità non compatibili con l’utilizzo continuativo della mascherina ma anche quando si soggiorna da soli in locali non aperti al pubblico e in caso di attività motoria in luogo isolato. (Qui il nostro approfondimento sulle mascherine)
Ai negozianti, inoltre, si impone di mettere a disposizione della clientela gel igienizzante all’ingresso e all’uscita. Resta obbligatorio, poi, negli esercizi commerciali di generi alimentari, l’utilizzo dei guanti monouso e la messa a disposizione di soluzioni igienizzanti, per i clienti all’ingresso dell’esercizio stesso e laddove vi sia manipolazione dell’ortofrutta, del pane o, comunque, di altri alimenti. E se rimane consentito, tranne in casi di estrema necessità, l’ingresso nei negozi a un solo componente familiare, cambia invece la normativa relativa alle chiusure domenicali. Queste, infatti, vengono confermate soltanto per supermercati, ipermercati e discount di alimentari, mentre tutti gli altri negozi – dalle librerie alle cartolerie – potranno lavorare anche domenica e nei giorni festivi. (Qui il calendario delle riaperture)
PER APPROFONDIRE:
Attività sportive. La “formula magica” utilizzata dalla Regione per ampliare le libertà consentite ai cittadini – sia per lo sport sia per gli altri punti del nuovo dispositivo – è quella che recita come sono consentiti «gli spostamenti all’interno del territorio regionale per tutte le attività di cui alla presenta ordinanza». Come da previsioni l’attività motoria e sportiva viene consentita, appunto, in tutto il Friuli Venezia Giulia potendosi pure spostare in macchina fino al luogo della stessa. Qui il nostro approfondimento sullo sport in regione.
L’attività motoria e sportiva è pure autorizzata in forma individuale, in coppia, oppure assieme ai componenti del nucleo familiare e, a titolo esemplificativo, comprende discipline come ciclismo, corsa, tiro con l’arco, equitazione, tennis, golf, vela e motociclismo. Il tutto sempre rispettando la distanza interpersonale minima di due metri prevista quando vi sia la possibilità di incontrare altre persone e senza utilizzare gli spogliatoi.
L’allenamento in forma individuale, quindi, viene garantito anche agli atleti professionisti e non professionisti riconosciuti dal Coni e dal Cip, oltre che dalle rispettive federazioni, anche con l’istruttore sportivo e sempre senza utilizzare gli spogliatoi. C’è un comma dell’ordinanza, inoltre, che è pensato espressamente per le società sportive professionistiche e, in particolare, per quelle del mondo del calcio. Parliamo, nel dettaglio, del punto 19 che autorizza l’allenamento in forma individuale anche per gli atleti professionisti di discipline sportive non individuali. Logico, d’altronde, perché sarebbe stato difficile spiegare, anche razionalmente, che, ad esempio, Kevin Lasagna sarebbe stato autorizzato a correre al parco Moretti di Udine assieme ad altre persone, ma, potenzialmente visto che la società pare non voler sfruttare questa chance, non al centro Bruseschi in solitaria. Semaforo verde, quindi, anche per la pesca sportiva dilettantistica e la caccia di selezione esercitata individualmente.
Asporto e manutenzione. La libertà di muoversi in tutta la regione, al di là delle visite a parenti e congiunti, consente da oggi, a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia, di usufruire del servizio d’asporto da parte di tutti coloro che ne sono autorizzati – dai bar alle pasticcerie passando per ristoranti e caffetterie – anche senza prenotazione e a condizione che nel negozio entri una persona alla volta. (Qui il nostro approfondimento sulle regole per l'asporto)
Cancellato, inoltre, l’obbligo di effettuare la spesa nel proprio Comune di residenza, è permesso l’accesso ai locali di qualsiasi attività, comprese quelle sospese, per lo svolgimento di lavori di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione, nonché per la ricezione in magazzino delle forniture. Nessun ostacolo, quindi, alle attività di manutenzione e riparazione di barche – all’ormeggio oppure in rimessaggio –, biciclette, camper, roulotte, velivoli e pure immobili diversi dall’abitazione principale, cioè, volgarmente, le seconde case.
Nulla osta regionale, andando oltre, all’attività di manutenzione del verde su aree pubbliche e private, comprese le spiagge e gli stabilimenti balneari, al conferimento di rifiuti nei centri di raccolta differenziata più vicini alla residenza, all’apertura di cimiteri, parchi e giardini – secondo procedure e orari decisi dai singoli Comuni – e pure delle biblioteche per quanto riguarda, però, il solo servizio di prestiti dei volumi. Ok, infine, all’allevamento, allenamento e addestramento di animali, così come potrà tornare a essere autorizzato l’esercizio dei tirocini extracurricolari in regione a favore di quelle attività produttive che stanno lavorando oppure ricominciano oggi.
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