Fauna selvatica nei canali Piccin (FI): «Una strage che deve essere fermata»

Cavasso Nuovo
La strage di fauna selvatica nei canali va fermata: un problema annoso e sul quale è intervenuto anche il consigliere regionale Mara Piccin (FI). «Positivo l’impegno della Regione per costituire un tavolo tecnico e aprire un canale contributivo per un piano pluriennale di interventi, cui va data immediata attuazione – afferma –. La mattanza va avanti da troppo tempo e la soluzione prospettata, attivando un canale specifico dal quale possano attingere risorse i Consorzi di bonifica del Friuli per mettere a punto interventi secondo un piano pluriennale, non soltanto è auspicabile, ma urgente. Pieno supporto alla stesura di una norma specifica nell’assestamento di bilancio di luglio, per definire il canale contributivo a favore dei Consorzi e i criteri di accesso, nonché alla creazione del tavolo permanente per analizzare cause e soluzioni. Misure che fanno seguito a un ordine del giorno a prima firma del collega Miani, che anch’io avevo sottoscritto. Positiva anche la prospettiva di redigere uno studio tecnico-scientifico – aggiunge –, che auspico sia condotto contemporaneamente rispetto all’attuazione del piano pluriennale. Purtroppo, siamo in ritardo di anni. Un ruolo positivo per risolvere il problema avrebbero potuto averlo le Province. Ricordo come quella di Pordenone, in questo campo, fosse all’avanguardia: con Consorzio di bonifica Cellina-Meduna, recintò per lunghi tratti il canale Maraldi a Cavasso». —
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