Fatture false: scoperta frode fiscale per 70 milioni di euro
Scoperta una frode fiscale con 70 milioni di euro di fatture false emesse e 12 milioni di euro di evasione all’Iva: è questo il bilancio complessivo dell’Operazione «Aracne», nel territorio di Rovigo, che ha portato a uno dei più importanti sequestri per reati tributari degli ultimi anni. Gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Rovigo hanno ultimato le contestazioni fiscali a seguito delle indagini penali avviate nel 2015. Gli accertamenti, che si sono protratti per oltre due anni.
La prima fase delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, era culminata in un sequestro per equivalente, sulla base del quale sono ancora vincolati beni mobili e immobili, per circa 1 milione di euro, di proprietà del gruppo di soggetti che aveva organizzato l’imponente frode fiscale. Nella circostanza erano stati indagati 9 responsabili, per la maggior parte originari della provincia rodigina, molti dei quali con precedenti specifici, e 21 erano le società coinvolte di cui 15 nazionali (alcune ubicate a Ferrara, Caserta, Udine e Padova) e 6 in territorio estero (5 in Romania e una in Slovacchia).
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