Facevano acquisti online con una carta di credito rubata: due fidanzati denunciati

POLCENIGO. i carabinieri di Polcenigo al termine di una attività investigativa, coordinata dalla Procura di Pordenone - p.m. dott. Federico Facchin – hanno denunciato una 30enne di Roncade e il 32enne compagno convivente, con segnalazioni di polizia, ritenuti responsabili di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito. Con loro risulta indagato anche un 27enne albanese di Roncade responsabile in concorso dell’indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
I militari hanno accertato che la coppia, in compagnia della figlia, il 9 ago 2020 alle11:30 a bordo dell’auto di proprietà dell’uomo si erano fermati a Polcenigo in via Pordenone per effettuare rifornimento al distributore di carburante Agip per poi dirigersi al parco di San Floriano. Nello stesso arco temporale una 35enne di Polcenigo dopo aver riempito una tanica di benzina pagandola con il bancomat, aveva dimenticato il proprio portafogli sulla colonnina del distributore: dal portafogli (poco dopo rinvenuto sotto una siepe nei pressi dell’osteria Al parco ubicata nella via di accesso al parco di San Floriano) erano stati sottratti 30 euro in contanti e una carta di credito.
Le indagini hanno permesso di verificare che immediatamente dopo il furto la carta di credito rubata veniva utilizzata per acquistare 13 prodotti sulla piattaforma di vendita on line “amazon.it” per un importo complessivo di circa 1.350 euro (4 paia di occhiali da sole griffati, 4 borse da donna griffate, biancheria intima e profumi, un monopattino per bimba: gli acquisti effettuati, alcuni recapitati a roncade presso un amazon loker punto di ritiro sel service e altri direttamente presso il domicilio della coppia). Altre operazioni di acquisto per complessivi 1.490 non andavano a buon fine poiche’ nel frattempo la carta di credito era stata bloccata dalla denunciante.
L’accurata visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza del distributore Agip e del Comune di polcenigo per le vie di accesso al borgo della pedemontana, le pazienti verifiche sulla piattaforma amazon.it (in particolare account e credenziali utilizzate) incrociati con i commenti sui profili social in uso alla coppia, permettevano di acquisire nei loro confronti gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati ipotizzati.
Tali elementi hanno permesso di richiedere e ottenere un decreto di perquisizione personale e domiciliare nei confronti degli indagati: infatti nell’abitazione della giovane coppia è stata rinvenuta e sequestrata la quasi totalità dei prodotti illecitamente acquistati su Amazon utilizzando la carta di credito rubata.
Nella disponibilità del 32enne, autore materiale del furto di portafogli, sono stati rinvenuti anche 5 grammi di eroina, un bilancino di precisione e la somma contante di 450 euro ritenuta provento di illecita attività: nei suoi confronti è quindi scattata anche la denuncia per detenzione a fini di cessione illecita di sostanze stupefacenti.
La perquisizione domiciliare effettuata nei confronti del cittadino albanese indagato per concorso nell’indebito utilizzo della carta di credito ha permesso di acquisire riscontri probatori in ordine al reato contestato e di segnalarlo inoltre al prefetto di Treviso quale consumatore di sostanze stupefacenti in seguito al sequestro di 2 grammi di marijuana.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto