F-16 in Polonia sino a ottobre Dopo si vedrà
Dovevano restare in Polonia qualche mese, ci rimarranno sino a ottobre. Stiamo parlando degli F16 del 31° Fighter Wing di Aviano, schierati da marzo nella base di Lask. Qualcosa di più di una semplice esercitazione congiunta – anche i polacchi sono dotati di F16 – rimanendo sempre alta la tensione in seguito al coinvolgimento della Russia nella crisi Ucraina. Sybil Taunton, portavoce dell’Usafe, ha affermato che i rischieramenti a rotazione di reparti americani di stanza in Europa si concluderanno a dicembre: la programmazione di ulteriori avvicendamenti in Polonia è connessa ai finanziamenti pianificati negli Usa per l’anno fiscale 2015.
La trasferta a Lask degli F16 avianesi aveva alimentato non poche illazioni, considerata la dichiarata volontà da parte dell’amministrazione polacca di ospitare stabilmente reparti fissi statunitensi. «La Polonia – notizia comparsa a marzo nel sito internet dell’Usafe, quasi in concomitanza con l’invio degli F16 a Lask – continua a costruire il suo rapporto con gli Stati Uniti per integrare le capacità operative nell’ambito delle forze aeree». E il governo polacco è in prima linea nel sostenere questo progetto».
Di uno stanziamento fisso dei caccia Usa in Polonia s’era parlato nel 2011, complice uno studio statunitense, ma la notizia era stata successivamente smentita dai vertici militari (e da alcuni politici italiani, contrari a tale opzione). «Questa esercitazione offre nuove prospettive, esperienze e sfide – aveva affermato cinque mesi fa il colonnello Miroslaw Lusiarczyk, comandante della base aerea di Lask – È la prima volta che voliamo insieme sia con i mezzi di trasporto sia con aerei da combattimento, ed è una grande sfida». Di certo, la Polonia potrebbe rappresentare una nuova frontiera per l’espansione del controllo degli Usa in Europa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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