L’ex sindaco intossicato nel rogo alla Società operaia di Lestans resta in ospedale: sede sotto sequestro

Il fratello di Giacomo Bortuzzo, già primo cittadino di Sequals: è in condizioni gravi ma stabili. Il presidente della Somsi, Martinuzzi: l’importante è che si rimetta presto

Guglielmo Zisa
Giacomo Bortuzzo e, a destra, l’avviso del sequestro e il nastro segnaletico nella sede
Giacomo Bortuzzo e, a destra, l’avviso del sequestro e il nastro segnaletico nella sede

Rimangono gravi ma stabili le condizioni di salute dell’ex sindaco di Sequals Giacomo Bortuzzo, rimasto coinvolto nell’incendio sviluppatosi lunedì 23 dicembre al primo piano della sede della Società operaia Mutuo Soccorso e Istruzione (Somsi) a Lestans, in vicolo della Latteria.

Ad accorgersi del fumo che fuoriusciva dal primo piano dell’edificio, adibito a biblioteca, sono stati gli agenti della polizia locale di Maniago durante un pattugliamento. Allertati soccorsi e forze dell’ordine, in pochi minuti sul posto sono arrivati i carabinieri del radiomobile di Spilimbergo e i vigili del fuoco.

Rogo alla Società operaia, l’ex sindaco di Sequals rimane bloccato all’interno: ustionato
L’ex sindaco Giacomo Bortuzzo, a destra i soccorritori a Lestans (foto Ambrosio/Petrussi)

I soccorritori, entrati nello stabile, sono riusciti a portare in salvo il consigliere della Somsi, 89 anni, rimasto bloccato all’interno dei locali: ha riportato ustioni oltre a un’intossicazione per i fumi inalati. Dopo una prima valutazione delle sue condizioni da parte degli operatori sanitari giunti sul posto con ambulanza e automedica, Bortuzzo è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale di Udine dove è stato ricoverato in terapia intensiva.

I pompieri, dopo aver portato fuori dalla biblioteca il ferito, hanno iniziato l’attività di spegnimento delle fiamme, che grazie all’intervento tempestivo sono rimaste circoscritte ai locali del primo piano. In azione i vigili del fuoco dei distaccamenti di Spilimbergo e Maniago, con due autopompe, due autobotti e l’autoscala, giunta in supporto dal comando provinciale di Pordenone.

Concluse le operazioni messa in sicurezza, sono iniziati gli accertamenti per individuare l’origine del rogo. Secondo una prima ipotesi, l’incendio sarebbe partito da un guasto ad una stampante: l’immobile è stato posto sotto sequestro.

Contattato, il fratello Matteo Bortuzzo, per due legislature vicepresidente del Consiglio regionale nelle file della Lega Nord, fa sapere che le condizioni di Giacomo sono gravi ma stabili: «Ieri sera era ancora intubato e sedato». Nelle prossime ore l’équipe medica verificherà con un esame specifico «se persistono residui di fumo tossico».

«Sarebbe utile estubarlo considerata l’età ma nel contempo va monitorato se presenta reazioni chimiche causa il fumo tossico ingerito» chiarisce Matteo Bortuzzo.

Il presidente della Somsi di Lestans, Guido Martinuzzi manifesta la sua vicinanza alla famiglia Bortuzzo e all’amico e preziosissimo collaboratore: «La sede è inagibile e sotto sequestro, i danni sono notevoli. Per ora l’importante è che Bortuzzo si rimetta presto».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto