Ex Makò, cadono sassi dai muri di cinta
CORDENONS. Cadono sassi sulla banchina stradale dal muro di cinta dell’ex cotonificio Makò, di proprietà della società di trasformazione urbana Stu Makò, partecipata del Comune, in liquidazione a causa della sua situazione debitoria. Per luglio è atteso l’esito della proposta di concordato preventivo che, attraverso il tribunale di Pordenone, verrà sottoposta ai creditori. Ma intanto la vetustà e lo stato di abbandono dell’ex cotonificio richiederà ulteriori spese per la messa in sicurezza. L’area è stata per il momento transennata dalla polizia locale, ma ora su ordinanza del sindaco Andrea Delle Vedove la società, attraverso i liquidatori, è chiamata ad intervenite per garantire la pubblica incolumità. «È un intervento minimo – dice il sindaco – del quale i liquidatori erano già stati messi a conoscenza e che ammonta a circa tremila euro».
Le criticità sono rappresentate da alcune parti del muro di cinta adiacente a via Garibaldi che si sono distaccate con caduta sassi a margine della banchina stradale. È stato segnalato anche che parti di laterizio e malta della facciata del fabbricato adiacente a via Del Makò si sono staccate, cadendo a margine della strada. Il comando di polizia locale ha infine individuato la necessità di disporre una valutazione sulla stabilità in caso di eventi meteo avversi di alcuni alberi ad alto fusto molto vicini a via Garibaldi, posti appena all’interno del muro di cinta, che appaiono secchi e invasi a piante rampicanti. Alla Stu Makò il Comune ordina di precludere il transito nelle vicinanze degli stabili indicati e di far pervenire entro quindici giorni dall’ordinanza il loro quadro statico con l’indicazione degli interventi previsti.
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