Eventi prorogati sino al 29 ottobre

Il successo delle due piccole mostre allestite alla Galleria Bertoia hanno indotto l’amministrazione comunale a prorogare gli eventi fino al 29 ottobre. In poco più di un mese sono stati 6 mila i...
Il successo delle due piccole mostre allestite alla Galleria Bertoia hanno indotto l’amministrazione comunale a prorogare gli eventi fino al 29 ottobre. In poco più di un mese sono stati 6 mila i visitatori di “Pordenone la città dipinta” e di “Icons of art”. Le due mostrem visitate giovedì scorso dalla giunta, martedì ospiteranno gli allievi della scuola di mosaico di Spilimbergo, accompagnati dal direttore Brovedani. “Icons of art ” è una ricca e articolata collezione di ritratti musivi dedicati a famosi personaggi dell’arte e dello spettacolo, divenuti i volti iconici nella società contemporanea. Sono esposti 38 ritratti, unici e irripetibili, rivisitati in chiave moderna neo-pop, che testimoniano il valore dell’antica tecnica del mosaico nel mondo dell’arte contemporanea. I ritratti sono stati realizzati da più di trenta giovani talenti della scuola mosaicisti del Friuli. La “Città dipinta” invece, è la trasposizione per immagini e parole, dell’omonimo libro della Biblioteca dell’immagine. Un racconto con immagini e parole per descrivere i due corsi storici di Pordenone, che sono stati e sono tutt’ora il fulcro identitario della città. Le immagini sono disegnate a mano, a china e acquerello palazzo per palazzo, dall’architetto veneziano Pierfranco Fabris, le parole sono quelle dello studioso Fulvio Comin, che di 56 palazzi ricostruisce i tratti storici salienti. La mostra racconta tramite pannelli esplicativi e una selezione dei disegni originali i 1964 metri del lato destro e del lato sinistro di quello che possiamo definire il Canal Grande di Pordenone.


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