Eurospar investe su Sacile: nuovi posti di lavoro

Il supermercato nato nell’area ex Bonandio, riqualificata con qualche polemica. La direzione: «Abbiamo creato 34 nuovi posti di lavoro, 27 sono neo assunti»

SACILE. Mille metri quadri per riempire il carrello, sei casse, 70 stalli nel parcheggio e, per fare contenti gli ambientalisti, 60 alberi piantumati: taglio del nastro, oggi all’Eurospar.

«In via Ponte Lacchin ci sono 34 posti di lavoro – sottolinea Fabrizio Cicero Santalena, direttore del centro distributivo Despar Fvg – e 27 sono per nuovi assunti. Siamo una realtà che investe nel territorio e crea occupazione».

È atteso il sindaco Roberto Ceraolo dai vertici aziendali di Aspiag Service: apre il nuovo Eurospar nell’area ex Bonadio. Nelle ultime tre settimane l’azienda ha inaugurato a Tarvisio, Gorizia e Cividale, entro fine mese aprirà anche a Tarcento e Cervignano. «A Sacile, l’investimento si è tradotto nella riqualificazione dell’ex area Bonadio, dismessa da tempo – dicono nel quartiere generale della Despar a Padova –. Ha prodotto anche una pista ciclabile che collega il centro cittadino con la nuova realtà commerciale. Nel parcheggio che mette a disposizione dei clienti una settantina di posti auto e lungo il perimetro dell’area, sono stati piantati circa sessanta alberi. Una risposta alle preoccupazioni ambientali espresse dai rappresentanti di Sacile Partecipata e Sostenibile con Bosco urbano».

Con questa nuova apertura, Despar Nordest prosegue un intenso programma di investimenti in regione. Un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro, che ha reso possibile anche l’assunzione di una settantina di nuovi collaboratori. «In Friuli – ha dettagliato Fabrizio Cicero Santalena – abbiamo raddoppiato il numero dei supermercati e anche quello dei dipendenti, in 12 anni. Siamo probabilmente l’unica azienda sul territorio friulano a vantare uno sviluppo simile. Siamo orgogliosi di riuscire a investire nel territorio e creare occupazione anche in tempi complessi come quelli che stiamo attraversando».

Il nuovo Eurospar è costruito secondo criteri di basso impatto ambientale e risparmio energetico. All’interno dell’Eurospar trova spazio un assortimento ampio che sfonda il settore alimentare. «Il punto di forza del supermercato sono i reparti freschi – invita alla visita Stefano Bigaran store manager che arriva dall’Eurospar di Cordenons –. Comprendono anche un banco pesce, poi il reparto pane e pasticceria self-service, con i bauletti sfornati ogni ora, per tutto l’orario di apertura».

La crisi va aggredita, dicono tra gli scaffali da inaugurare. «In un contesto socioeconomico così delicato –ha concluso Cicero Santalena – siamo orgogliosi di riuscire a creare nuovi posti di lavoro e offrire più stabilità a tante famiglie».

Effetti a cascata sul commercio e sulle scelte di viabilità: in via Ponte Lacchin il supermarket promette un boom di accessi e vendite. Ma «l’incognita pesante è quella del caos traffico», dicono gli ambientalisti.

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