Esplode il reattore chimico in fabbrica, operaio investito dalle schegge di plastica e metallo

Un reattore chimico è esploso alla Dipharma di Mereto di Tomba per cause in corso di accertamento durante le operazioni di pulizia

MERETO DI TOMBA. Un operaio di 41 anni è rimasto ferito venerdì, 14 dicembre, in un infortunio sul lavoro avvenuto alla Dipharma di Mereto d Tomba. Non sarebbe in pericolo di vita.

Secondo quanto finora ricostruito dai Carabinieri, un macchinario, un reattore chimico, è esploso per cause in corso di accertamento durante le operazioni di pulizia. L'uomo è stato investito da alcune schegge in plastica e metallo, rimanendo ferito. Subito soccorso dai sanitari del 118, l'operaio è rimasto sempre cosciente. L'uomo è stato trasportato in ospedale a Udine. Gli accertamenti sanitari sono ancora in corso.

Sono stati subito allertati i soccorsi, sul luogo dell’incidente è giunta un’ambulanza del 118 i cui sanitari dopo aver stabilizzato l’infortunato hanno provveduto a trasportarlo all’ospedale civile di Udine. Le sue condizioni on sembrerebbero gravi. Sul posto per i rilievi del caso: i carabinieri di Campormido che sentito il magistrato di turno che ha disposto il sequestro dell’apparecchiatura.

Non ci sono stati fuochi ne incendi ne rilasci tossici nell’ambiente rilevati dai Vigili del Fuoco intervenuti nella ditta dal Comando di Udine. La Dipharma Francis si sviluppa in un’area di oltre 250 mila mq in una zona verde a sud di Mereto. E’ una ditta storica che anni fa produceva dinamiti . Da anni ormai dagli esplosivi è passata alla produzione di farmaci cardiovascolari per la cura dell’insufficienza cardiaca.

Il gruppo impiega circa 450 dipendenti di cui 200 altamente specializzati di stanza a Mereto e nei quattro stabilimenti produttivi di cui tre si trovano in Italia (a Baranzate, Milano, a Caronno Pertusella in provincia di Varese e Mereto Di Tomba) e uno a Malta

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