Escursioni sul fiume Noncello: battesimo con gli studenti e l’assessore Scoccimarro

Il progetto del Comune di Pordenone rivolto agli alunni è stato inaugurato con una classe prima della media Drusin. L’assessore regionale: «Va costruita una coscienza naturalistica solida e duratura»

Laura Venerus
Alunni si preparano a salire sul pontoon boat per l’escursione sul Noncello © Foto Petrussi/Marco Brisotto
Alunni si preparano a salire sul pontoon boat per l’escursione sul Noncello © Foto Petrussi/Marco Brisotto

Sono stati i ragazzini di una prima della scuola media Terzo Drusin a inaugurare la stagione di Conoscere il fiume, progetto giunto all’undicesima edizione, promosso dal Comune di Pordenone con la collaborazione dell’Associazione gommonauti e rivolto agli studenti per sensibilizzare la conoscenza, la cura e l’importanza del fiume che scorre in città.

Nella mattinata di mercoledì 14 maggio, all’avvio dell’iniziativa ha preso parte anche l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, assieme al sindaco Alessandro Basso e agli assessori Mattia Tirelli e Pietro Tropeano.

L’assessore regionale Scoccimarro fra Tirelli, Tropeano e Solarino
L’assessore regionale Scoccimarro fra Tirelli, Tropeano e Solarino

«Il coinvolgimento delle nuove generazioni è fondamentale per costruire una coscienza ambientale solida e duratura – ha premesso Scoccimarro – perché saranno proprio i più giovani a farsi ambasciatori di una nuova cultura ambientale. Il fiume Noncello non è soltanto un elemento del paesaggio, ma un testimone della nostra storia e un ecosistema prezioso che merita attenzione e tutela. Ringrazio, per questo, il Comune di Pordenone e tutti i volontari impegnati per questa splendida iniziativa».

L’assessore ha inoltre ribadito l’impegno della Regione nel sostenere «attività che coniughino educazione ambientale e valorizzazione del territorio», auspicando che esperienze come Conoscere il fiume «possano diventare modelli replicabili in altri contesti del territorio regionale».

Il fiume cittadino è stato anche al centro di un intervento di pulizia, in particolare per quanto riguarda la navigabilità, da parte della Regione che ha stanziato oltre 200 mila euro per i lavori di messa in sicurezza. L’esponente dell’esecutivo regionale ha poi ricordato le risorse, pari a 5,6 milioni di euro, stanziate con il bando rivolto ai Comuni per gli interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua. Per il secondo anno consecutivo il tetto massimo del contributo a favore di ciascun Comune potrà essere di 90 mila euro. «Complessivamente – ha sottolineato in chiusura l’assessore regionale –, dal 2021 al 2024, la Regione ha assegnato ai municipi per questa finalità oltre 18 milioni di euro, dando risposta a 350 domande».

È questa «una delle esperienze più belle che si fanno a Pordenone – è intervenuto Basso rivolgendosi agli studenti – grazie agli amici Gommonauti, con il presidente Gaetano Solarino, agli assessori comunali e all’assessore che da Trieste è venuto a salutarci».

A margine, l’assessore comunale alle Politiche ambientali e valorizzazione del fiume Noncello, Mattia Tirelli ha rilevato che «il Noncello sarà al centro del contratto di fiume che sarà portato in commissione e quindi in consiglio. La firma avverrà auspicabilmente entro l’estate, una volta che i 30 sottoscrittori l’avranno portato nelle sedi deliberative, e a quel punto il contratto di fiume, che sarà la Magna Charta del Noncello, potrà essere valorizzato attraverso le linee d’azione».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto