Ente Friuli nel mondo, Santuz lascia Da Bravo a Pelizzo la rosa dei nomi
L’Ente Friuli nel mondo cerca un nuovo presidente dopo le dimissioni dell’attuale presidente Giorgio Santuz (foto). Ancora non è stato indicato un nome, ma le ipotesi sono tante e vanno da Gianni Bravo a Lorenzo Pelizzo.

UDINE.
L’Ente Friuli nel mondo cerca un nuovo presidente. Nell’assemblea di mercoledì prossimo saranno prese in esame le dimissioni dell’attuale presidente Giorgio Santuz, che da tempo aveva annunciato la volontà di lasciare l’ente che raggruppa le centinaia di Fogolârs furlâns sparsi nel mondo. Santuz è stato presidente della società Autovie Venete fino alla scorsa settimana e attualmente è al vertice di Strade Fvg; i troppi impegni lo costringono a lasciare l’Ente Friuli nel mondo. Ma ancora non è stata trovata una soluzione, né è stato indicato un nome.
Qualche settimana fa sembrava fosse stato trovato un accordo scegliendo di far ruotare la presidenza tra i tre rappresentanti delle Province di Udine, Pordenone e Gorizia. Un’ipotesi che sembra tramontata perché non troverebbe il consenso dei rappresentanti isontini, che invece propendono per altre soluzioni. Un’altra soluzione emersa negli ultimi giorni sarebbe quella di affidare d’ufficio la presidenza a un’istituzione del Friuli. È stata indicata la Società Filologica friulana, ma qualcuno ha portato a esempio anche l’università.
Scelte ancora lontane da una definizione sicura. Tanto che nelle ultime ore è emersa ancora un’altra volontà, e cioè di predisporre una rosa di nomi dalla quale il consiglio di amministrazione mercoledì prossimo potrebbe scegliere il nome del nuovo presidente dell’Ente Friuli nel mondo.
Qualche nome circola: oltre a quello del presidente della filologica, Lorenzo Pelizzo, c’è anche quello dell’imprenditore Marco Macorigh, e c’è chi vorrebbe Gianni Bravo, ideatore del Made in Friuli ai tempi della sua presidenza della Camera di commercio di Udine, e chi propone l’ex assessore regionale Ivano Benvenuti. Ma sarebbero stati contattati anche alcuni imprenditori friulani.
A suggerire il nome di Lorenzo Pelizzo è anche Mario Cattaruzzi, che da quasi dieci anni siede nel consiglio dell’Ente. Per Cattaruzzi serve «una persona indipendente economicamente, con personalità e disponibilità di tempo, preparata culturalmente e specificamente friulano, indipendente politicamente con carisma e conoscenza del mondo letterario friulano», per questo indica Pelizzo, «persona di qualità morali e intellettuali, disinteressato da situazioni politiche e unicamente disponibile per il bene del Friuli».
Cattaruzzi, infine, si augura che «finalmente Friuli nel mondo trovi la sua vera strada e adempia i dettami dello statuto e che sia unicamente espressione di oltre 200 Fogolârs furlâns sparsi nel mondo, come tutte le persone unicamente friulani che si sono succeduti negli incarichi dirigenziali, dai fondatori Tiziano Tessitori, Chino Ermacora, Ottavio Valerio; al presidente onorario Mario Toros, che da molti anni dedica la sua vita alla gestione dell’ente».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video