Ente Friuli nel mondo: definiti i nuovi progetti

La due giorni dedicata ai friulani giunti da ogni parte del mondo per partecipare alla 15ª convention e all’incontro annuale dei friulani nel mondo si è conclusa ieri a Fogliano di Redipuglia.
«L’Ente Friuli nel Mondo – ha sottolineato il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo Adriano Luci – ha all’attivo tanti progetti che coinvolgono i giovani, nonostante i fondi limitati: il corso internazionale di mosaico, il Friuli Summer Camp, il percorso di studi valori identitari e imprenditorialità, il Lab e il progetto “Studiare in Friuli”».
Calorosa l’accoglienza del direttore del sacrario militare di Redipuglia, tenente colonnello Norbert Zorzitto, e molto partecipato il convegno in cui si è parlato di “Emigranti e Grande Guerra, nel segno della Pace. L’emigrazione friulana prima, durante e dopo il 1915 – 1918”. Sono intervenuti gli storici Lucio Fabi, Giacomo Viola e Paolo Scandaletti. Tante le emozioni durante il concerto di sabato sera “Rosso sangue - La musica nei luoghi della Grande Guerra” eseguito dal Coro Polifonico di Ruda diretto da Fabiana Noro nella Chiesa di Santa Elisabetta a Fogliano Redipuglia.
I sindaci, assieme a centinaia di friulani giunti a Fogliano, si sono stretti ai caduti che riposano nel cimitero austro-ungarico di Fogliano Redipuglia ieri mattina, deponendo una corona. Poi si sono recati sul Colle di Sant’Elia per un altro momento di commemorazione.
La giornata si è conclusa con il pranzo sociale dove i friulani che risiedono nei vari continenti hanno potuto brindare e riabbracciarsi. —
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