Emergenza buche a Udine, il Comune finisce l’asfalto Foto

Super lavoro per i tecnici: in pochi giorni più di cento interventi, l'amministrazione ha esaurito le scorte (due tonnellate)
Udine 6 Febbraio 2014 buche via crispi Telefoto Copyriight Petrussi Foto Press -TURCO
Udine 6 Febbraio 2014 buche via crispi Telefoto Copyriight Petrussi Foto Press -TURCO

UDINE. L’emergenza buche continua. E il Comune è costretto a ordinare altre tonnellate di asfalto. La “scorta” che il magazzino strade ha a disposizione per le emergenze è infatti terminata in pochi giorni per dare risposta alle decine e decine di segnalazioni arrivate alla polizia municipale o direttamente al Comune. Una situazione che ha costretto anche la squadra reperibilità a lavorare senza sosta per tutto il fine settimana, basti pensare che «soltanto da venerdì a domenica - ha precisato l’assessore alla Viabilità, Enrico Pizza - sono state utilizzate due tonnellate di asfalto a freddo per circa 200 chilometri di strade rattoppate».

Impossibile avere al momento un quadro complessivo e dettagliato degli interventi che comunque «sono stati più di un centinaio in pochi giorni», assicura l’assessore. Ma una mappatura - annuncia ancora Pizza - «sarà fatta e ci servire per individuare le priorità di intervento delle prossime asfaltature. L’incredibile ondata di maltempo che si è abbattuta sulla città (fino a 130 millimetri di pioggia in un solo giorno, più di quanti solitamente ne cadono nell’intero mese di gennaio, ndr) ci servirà come una sorta di “stress test” per la nostra rete viaria che comunque, tenuto conto di quanta acqua è venuta giù, ha retto abbastanza bene».

Anche ieri gli operai del Comune hanno proseguito negli interventi di manutenzione straordinaria per mettere in sicurezza il manto stradale in diversi punti della città. «Ma si tratta sempre di interventi tampone - sottolinea Pizza -. Abbiamo acquistato altre tonnellate di asfalto a freddo proprio per risolvere in via definitiva l’emergenza di questi giorni, ma è chiaro che soltanto le nuove asfaltature metterrano al riparo almeno per qualche anno dall’insorgere di nuove buche».

Il Comune ha infatti sbloccato il Patto di stabilità e investirà un milione di euro per sistemare 25 strade tra centro e periferia: oltre alla completa riqualificazione di via Ferrari, via Bonini, via Sbaiz, via Magenta, via Campoformido, via Graonet e via Lavariano, si procederà con la riasfaltatura di alcuni tratti di viale Ledra, viale delle Ferriere, via San Rocco, via Milano, via Valeggio, via Lupieri, via Zugliano, via San Pietro/Castions, via del Cotonificio, via Pieri, via Feletto, viale Tricesimo, via Emilia, via Romagna, via Veneto, via Santa Giustina (dossi). Negli interventi di riqualificazione del manto stradale saranno incluse anche le rampe dei sottopassi della stazione ferroviaria in via Selvuzzis.

Rispetto al progetto iniziale è stato inserito anche il rifacimento di ampi tratti di viale Venezia in ingresso alla città viste le segnalazioni arrivate dai cittadini. Del maxi elenco di interventi di riqualificazione della viabilità (che costeranno circa 850 mila euro) entrano a far parte inoltre anche via Lombardia, la piazza dei Rizzi e le rampe di accesso alla tangenziale in prossimità del parco del Cormor. E non è finita qui. «Abbiamo a disposizione altri 150 mila euro - conclude Pizza - e li utilizzeremo proprio per intervenire nelle vie più danneggiate dalla pioggia».

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