Emergenza autostrade: sarà rifatto il casello del Lisert
L’ultimo ostacolo verso Est del sistema autostradale italiano, la barriera di Trieste Lisert, sarà ampliata all’interno dei lavori per la realizzazione della terza corsia della A4 Venezia-Trieste. Il casello più orientale d’Italia vedrà crescere il numero delle piste in entrata e uscita.

TRIESTE.
L’ultimo ostacolo verso Est del sistema autostradale italiano, la barriera di Trieste Lisert, sarà ampliata all’interno dei lavori per la realizzazione della terza corsia della A4 Venezia-Trieste. Il casello più orientale d’Italia, letteralmente l’ultimo valico ad Est, considerata la caduta dei confini e la realizzazione del Passante di Mestre, subirà una profonda riqualificazione che farà crescere il numero delle piste in entrata e uscita.
La progettazione.
Negli scorsi giorni l’assessore ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia e vicecommissario per l’emergenza della A4 Riccardo Riccardi ha infatti dato indicazioni alla struttura commissariale affinchè si proceda alla stesura dei progetti per la riqualificazione del casello e degli svincoli, che coinvolgerà anche la stazione di Redipuglia.
«L’ampliamento del Lisert – ha spiegato Riccardi – si rende necessario in questa nuova fase. Attualmente la barriera rappresenta un collo di bottiglia che va risolto». Ad oggi, la realizzazione dell’ampliamento non è prevista nel cronoprogramma dei lavori per la terza corsia della A4 nel tratto Quarto d’Altino-Villesse, per cui i cantieri del primo lotto saranno aperti a febbraio 2010. Allo stato attuale, il casello del Lisert ha quattro piste in entrata e sette in uscita: spesso, però - come nella giornata di ieri - si creano dei lunghi incolonnamenti.
Anche se è presto per parlare dei dettagli dell’opera, le ulteriori piste - ha anticipato Riccardi - si ricaveranno anche con l’abbattimento della “stazione”, l’area centrale del casello. I lavori, come detto, riguarderanno anche il casello di Redipuglia, che si trova a pochi chilometri dalla barriera del Lisert ed è spesso un’uscita consigliata in caso di file. Il casello di Redipuglia, che collega l’autostrada all’aeroporto del Friuli Venezia Giulia, attualmente dispone di due piste in entrata e tre in uscita. I lavori - ha spiegato Riccardi - riqualificheranno in modo significativo anche gli svincoli collegati al casello.
Barriera a Est.
Il Lisert rappresenta oggi di fatto l’ultimo “ostacolo” per il transito ad Est di persone e merce su strada dal territorio italiano. Sigla che invoca incubi a viaggiatori di tutta Italia diretti verso le coste croate o slovene, la barriera del Lisert si prepara così ad un restyling reso necessario dall’aumento dei traffici nella direttrice Trieste-Venezia e anche dall’ampliamento della terza corsia.
Traffico in aumento.
L’ultimo casello ad Est è ovviamente una tappa obbligata anche per il traffico merci. Per capire le dimensioni del fenomeno, bastano due numeri: nella tratta Venezia-Trieste, solo nel 2008, si è registrato un aumento dei transiti di Tir del 16%, che hanno superato quota 913 mila. Nello stesso tratto il ritmo dei traffici, prima della crisi, faceva dire che «ogni 13 secondi passa un Tir». Ancora: dal 2004 al 2008, l’aumento di traffico complessivo nella tratta e’ stato del 105%.
Non solo Lisert.
L’assessore Riccardi ieri è interventuo anche sulla realizzazione della Sequals-Gemona. Sull’argomento l’assessore ha riferito della proposta di un gruppo composto da imprese private e da Autovie Venete per la realizzazione in project financing («unico modo concreto per realizzare l’arteria senza intaccare risorse che la Regione deve utilizzare per risolvere i nodi strutturali della viabilità» ha affermato) di una vera e propria autostrada da Cimpello a Gemona, collegando in maniera adeguata la A28 con la A23. Su questa proposta la Regione sta già lavorando.
Beniamino Pagliaro
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