Elisa diventa anche talento del taleggio

La Agarinis ha vinto il concorso di Alma e la borsa di studio Dopo “La prova del cuoco” un altro alloro per lo Stringher

Quando i protagonisti della sfida sono vini e formaggi, i friulani non hanno rivali. Elisa Agarinis, studentessa dell’ultimo anno dell’istituto Stringher, è la vincitrice del concorso “Il talento del taleggio, i talenti di Alma”, organizzato per il secondo anno dal Consorzio tutela taleggi in collaborazione con Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana del celebre chef Gualtiero Marchesi, a Colorno, in provincia di Parma.

E, oltre al titolo, Elisa dall’Emilia si è portata a casa anche una borsa di studio di 4.500 euro, a coprire buona parte delle spese d’iscrizione al corso di specializzazione della scuola Alma che frequenterà dopo il diploma. Un altro trofeo per l’istituto udinese dopo la vittoria lo scorso anno a “La prova del cuoco” e il riconoscimento del titolo di sommelier junior italiano da parte dell’Associazione italiana sommelier.

Tra degustazioni e composizioni di piatti di formaggi con frutta e composta, alla fine, la giuria, formata da esperti del settore tra cui l’affinatore di formaggi Renato Brancaleoni e il sommelier Ciro Fontanesi, ha scelto di assegnare il primo posto alla studentessa dello Stringher e la scuola avrà la possibilità di ospitare nella propria sede, il prossimo anno, l’organizzazione del concorso nazionale Alma. Nel frattempo Elisa dovrà schiarirsi le idee: la decisione più importante, quella di lasciare casa per trasferirsi a Parma e frequentare l’accademia l’ha già presa. «Senza le competenze e le possibilità di esperienza che offre la mia scuola non avrei vinto il concorso – ha osservato Elisa –. Lo Stringher offre una buona preparazione: bisogna saperla sfruttare». E tutti i compagni che spesso “additano” gli istituti professionali come realtà dove la mole di studio è di gran lunga inferiore ai licei, si ricredono quando alla fine del quinquennio si accorgono che ci sono possibilità di trovare più spazi nel mondo del lavoro. «Da anni la scuola si dedica con passione e impegno a una formazione di eccellenza degli alunni, collaborando con il territorio e favorendo l’inserimento degli studenti nel settore dell’alta ristorazione e cucina – ha osservato la dirigente dello Stringher Anna Maria Zilli –. I ragazzi vengono preparati e guidati in un percorso di esperienze e sono riconosciuti come ambasciatori delle tipicità del territorio a livello internazionale».

A confermare l’eccellenza dell’istituto, la prossima partecipazione all’Expo. L’istituto Stringher, al momento, è l’unica scuola in regione che andrà a Milano e parteciperà a due giornate, una a maggio e una a luglio, alla fiera internazionale del gusto.

Giulia Zanello

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