Elezioni, crepa nel Centrodestra Virgili contro la candidata Viscardis

BERTIOLO. Si complica lo scenario pre-elettorale a Bertiolo. Mentre il gruppo del sindaco uscente Mario Battistuta – fortemente rinnovato – candida l’ex presidente della Pro loco Bruno Piva, si...
Di Paola Beltrame

BERTIOLO. Si complica lo scenario pre-elettorale a Bertiolo. Mentre il gruppo del sindaco uscente Mario Battistuta – fortemente rinnovato – candida l’ex presidente della Pro loco Bruno Piva, si addensano nubi nel Centrodestra. Dopo l’annuncio che l’antagonista sarebbe stata Eleonora Viscardis, attuale capogruppo di opposizione, l’ex assessore provinciale Mario Virgili mette in dubbio che gli iscritti bertiolesi di Forza Italia approvino. In ogni caso Viscardis ha già incassato l’ok a correre per lo scranno più alto del Comune da parte della coordinatrice regionale Sandra Savino.

Ma Virgili non demorde. Già coordinatore provinciale di Fi, 48 anni, in curriculum la laurea in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, diplomi musicali, trascorsi professionali per società internazionali di consulenza di direzione e strategie, nonché per importanti aggregazioni bancarie, ha ricoperto incarichi nazionali nel partito azzurro. In Fi dunque servirà un chiarimento.

Annota infatti Virgili: «Chiedendo chi abbia candidato Viscardis a sindaco di Bertiolo, ho fatto uscire allo scoperto la coordinatrice Sandra Savino: ora i bertiolesi hanno la prova che si tratta di una candidatura dall’alto, visto il numero di iscritti mai consultati. Avevo posto il dubbio se Viscardis fosse iscritta a Fi – prosegue Virgili – non tanto perché non risultava dagli elenchi, ma soprattutto perché in questi anni non ha mai coinvolto gli iscritti nelle sue iniziative di opposizione. Né li ha consultati per l’autocandidatura. La conferma della sua iscrizione, dichiarata da Savino, rende il tutto ancor meno accettabile».

E inoltre: «Il numero di adesioni al partito avrebbe consentito a Bertiolo un coordinamento comunale. Congresso mai convocato – conclude polemico Virgili –. Purtroppo non è l’unico caso in cui non si consulta la base, non sono eletti i coordinatori o si è impedita la nomina di referenti comunali. Forse per impedire interferenze con decisioni calate dall’alto, come questa?».

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