Elena Cecchini, relax agli sgoccioli prima della sfida mondiale

MERETO DI TOMBA
Un riconoscimento per i suoi valori sportivi sarà consegnato domani a Elena Cecchini, vincitrice della coppa del mondo di ciclismo a punti su pista a Pechino. La giovane campionessa friulana riceverà dal presidente della Provincia Fontanini un premio per l’impresa iridata in Cina. Una piccola pausa di riposo per la ragazza, che ripartirà sabato per allenamenti e gare che la porteranno fino in Qatar. Poi, dopo una pausa in Sardegna, di nuovo all’estero per il 20 febbraio, in Nuova Zelanda, per una gara a tappe. A metà marzo si recherà in Salvador e il 6 aprile sarà in Australia a Melbourne per i Mondiali in pista. «Sono un po’ scaramantica - confessa Elena -, quando dico che le gare sono difficili è perché il livello delle atlete che vi partecipano è altissimo e quest’anno che è l’anno olimpico è ancora più impegnativo». Per quest’anno data la sua giovane età Elena non parteciperà alle Olimpiadi di Londra, «ma per il 2016 a Rio ci sarò sicuramente». Intanto San Marco e capoluogo si sono stretti in festa attorno a Elena (nella foto assieme al sindaco, lo zio Andrea Cecchini) che riceve auguri e complimenti per le sue gesta da tutto il mondo. Elena ha avuto momenti di grande commozione quando si è incontrata con gli amici di sempre per festeggiare l’evento, in una comunità che si distingue per essere la culla di numerosi campioni di corsa su strada, di tecnici e dirigenti del ciclismo. Tra questi Franco Fiorito, responsabile del settore tecnico federale, Luca Cecchini, direttore del velodromo di San Giovanni, e poi ancora campioni italiani come Lorenzo Nigris, Daniele Cecchini e Nicola Cecchini, anche loro, cugini, campioni regionali con Daniele Morettuzzo e Silvia Cecchini. Tutto il Medio Friuli tifa per Elena per questi altri giovani talenti.
Maristella Cescutti
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