Edilizia sociale, 15 alloggi al posto dell’ex Due cigni

Maniago, riqualificata l’area della vecchia coltelleria chiusa ormai da decenni Domani la presentazione del complesso residenziale e il via alle “candidature”
Di Giulia Sacchi

MANIAGO. Altri 15 alloggi di edilizia sociale a Maniago. Il nuovo edificio ha preso il posto della vecchia azienda Due cigni, una struttura che risaliva agli inizi del Novecento e si presentava in pessimo stato. Sino a qualche decennio fa, vi si producevano forbici e altri utensili da taglio di grande pregio. La decisione di convertirla in edilizia sociale è stata presa nel 2010 dal consiglio comunale. Era stata adottata anche una variante al piano regolatore, che ha consentito la modifica della destinazione d’uso dell’area, da industriale a residenziale.

Con l’amministrazione Carli il piano è diventato realtà: i lavori sono stati messi in cantiere e portati a compimento. «A Maniago sta per partire la seconda esperienza di housing sociale: un progetto importante rivolto principalmente alle giovani coppie, che non riescono ad accedere al libero mercato, e pure a quelle fasce di popolazione che vivono situazioni di difficoltà – commenta l’assessore alle politiche sociali, Andrea Gaspardo –. Gli alloggi sono infatti offerti prevalentemente in locazione calmierata e vendita a prezzi convenzionati. Sul fronte dell’edilizia agevolata, la nostra amministrazione è stata lungimirante e i riscontri positivi confermano la bontà delle scelta».

Il progetto di rigenerazione urbana, che ha permesso la realizzazione di 15 appartamenti a elevata prestazione energetica (classe A3), sarà presentato alle 11 di domani in Comune. Sono previsti gli interventi del sindaco Andrea Carli e dei rappresentati di Fondo housing sociale Fvg e di Casa Fvg-Il gestore sociale. Le candidature dei potenziali nuovi inquilini della struttura o acquirenti sono presentabili online da domani al 15 maggio oppure in modalità cartacea allo sportello di via della Vittoria 11, a Maniago, il lunedì dalle 10.30 alle 12.30.

In città, un progetto di edilizia sociale è già stato avviato e funziona: si tratta del piano che ha consentito di recuperare e rigenerare uno spazio urbano nel cuore della città del coltello, a pochi passi da piazza Italia e in una zona ad alta densità di servizi, e creare 12 appartamenti, di cui due tricamere, due mini e otto bicamere. Il complesso di via San Rocco è stato inaugurato nel 2015 dal Fondo housing sociale Fvg, gestito da Finint investments Sgr. Come ha messo in luce più volte l’assessore regionale Mariagrazia Santoro, si tratta di interventi che «consentono di dare risposta alla cosiddetta fascia grigia della popolazione, ovvero a chi ha un reddito troppo alto per accedere ad alloggi Ater, ma non è considerato abbastanza mutuabile dalle banche per avere facile accesso al credito».

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