Ecco la prof friulana "amica di penna" della Regina d'Inghilterra e di Buckingham Palace

CORDENONS. Scrivete sulla busta Buckingham Palace e risponderà la regina Elisabetta. È più facile di quanto sembri avere una corrispondenza epistolare con i reali d’Inghilterra: ne è la prova Vilma Scian, di Cordenons, ex professoressa di inglese in pensione, che in oltre vent’anni ha ricevuto più di 30 lettere dai reali inglesi. . L’ultima giovedì da parte di Harry e Meghan, ai quali aveva scritto i primi di dicembre esprimendo le proprie congratulazioni per il matrimonio, nonché ricordando la madre Diana.
«Naturalmente a rispondere è la lady in waiting, che sarebbe una sorta di dama di compagnia o una segretaria personale – specifica Vilma –. Ma quel che stupisce è il fatto che la risposta sia personalizzata. Nell’ultima che ho ricevuto, che è la risposta alla mia missiva a Harry, si fa riferimento al mio pensiero nei confronti di Lady Diana e ci sono le scuse per il ritardo con cui mi è stato risposto».

Lo scambio di lettere tra l’insegnante cordenonese e la casa reale inglese affonda le radici a oltre vent’anni fa. «Per rendere più vivo l’apprendimento della lingua inglese e più coinvolgente la conoscenza della cultura dei Paesi anglofoni – racconta –, ho sempre proposto ai miei studenti molte attività didattiche.
Tra queste, la partecipazione a musical, spettacoli teatrali, concorsi di scrittura, scambi epistolari con ragazzi di tutto il mondo e in particolare, per diversi anni, con due classi di ragazzi spagnoli dei Paesi Baschi nonché interscambi con gli alunni della Base di Aviano. Quando ancora insegnavo alle elementari avevo scritto al presidente della Repubblica e mi aveva risposto. Quindi, ho detto: tentar non nuoce».
E ha scritto, con la sua classe, alla Regina Elisabetta per gli auguri di Natale: sulla busta ha scritto semplicemente Buckingham Palace, London. Dopo un paio di mesi la risposta è arrivata.
«Negli ultimi anni abbiamo scritto alla regina non solo per Natale – ricorda Vilma – ma anche in occasione del suo giubileo di diamante del 2012, del 60° anniversario della sua incoronazione nel 2013 e del suo 90° compleanno nel 2016. E, per non farci mancare niente, abbiamo inviato biglietti di congratulazioni anche al principe William e alla moglie Kate per le loro nozze nel 2011, per la nascita di George nel 2013 e di Charlotte nel 2015. Ebbene, sia la regina che il principe William ci hanno sempre gentilmente e puntualmente risposto e, addirittura, una volta ci ha risposto la regina madre».
Andata in pensione a settembre del 2017 non ha smesso di ripetere gli scambi epistolari con i reali inglesi in occasione di eventi particolari che riguardano la famiglia. «Ho continuato a scrivere biglietti augurali ai royals – racconta ancora l’ex insegnante –. Sempre alla regina a Natale, ai principi William e Harry in occasione del 20° anniversario della morte di lady Diana, che avevo ammirato e avevo ricordato nel “Book of condolances” a Edimburgo, dove mi trovavo quando è morta. Ho scritto anche a Carlo per i 70 anni e, proprio l’altro giorno, mi hanno risposto Harry e Meghan”.
Quel che rende ancor più emozionante le lettere inglesi è il fatto che sono circostanziate riguardo quel che viene loro scritto. «In una a William facevo riferimento alla pensione. Ebbene, nella risposta mi facevano le congratulazioni per il traguardo raggiunto», ricorda Vilma. E di sicuro la corrispondenza con i reali continuerà.
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