Ecco in via Manin i Nuovi Piombi Oggi la riapertura

Nuova “luce” in via Manin con l’apertura de «I nuovi Piombi». Venerdì alle 19, dopo qualche mese di lavori di restauro, la taverna situata nei sotterranei del palazzo della via, che avevano ospitato le carceri della Repubblica di Venezia, riaprirà i battenti inaugurando un nuovo corso.
Lo storico locale è stato infatti acquistato, lo scorso giugno, da una nuova proprietà che ha deciso di proporre uno spazio moderno senza dimenticare la tradizione, anche nei piatti. I titolari, Gabriele Gobbo, Lorenzo Canderan e Gabriele Moretto – tutti nomi (e volti) conosciuti nel mondo dei gestori – mettono assieme cinquant’anni di esperienza e hanno deciso di unire le forze per dare vita a un progetto ambizioso per rinnovare il noto locale di via Manin. Un progetto che non solo punterà al rilancio del locale ma dell’intera via, una delle principali porte d’accesso al centro storico.
«L’idea è nata lo scorso anno e a inizio estate abbiamo acquistato i muri della birreria – spiega uno dei tre titolari, Gabriele Gobbo –: vogliamo riportare in questa via, negli ultimi anni un po’ più stanca rispetto alle altre, la vitalità e un mangiare semplice, tipico della nostra tradizione». Non a caso lo slogan scelto è «nuova gestione, nuova storia, nuovi Piombi» e sui social network la notizia della riapertura sta già raccogliendo centinaia di condivisioni in attesa di riscoprirlo e ritornare a frequentarlo.
«Per noi è davvero entusiasmante poter portare in centro città le nostre esperienze accumulate sul campo – spiegano i tre soci –. Forse è stato il destino a farci incontrare, ma ci siamo capiti sin da subito e condividiamo gli stessi obiettivi. È stato naturale puntare a uno dei più famosi locali della regione per mettere in piedi la nostra idea – aggiungono – e «I Piombi» aveva le carte in regola per poterlo fare e consentirci di svolgere un ottimo lavoro di squadra».
Aldilà del restyling degli interni, studiato per offrire allo spazio un look moderno e più luminoso mantenendo però il sapore della storia, il progetto ruota attorno al concetto di “brasserie” che fonde la birreria alla ristorazione di qualità, con una particolare attenzione ai prodotti tipici del territorio. La cucina dai sapori autentici si baserà sulle eccellenze friulane e si sposerà alla selezione di birre belghe soprattutto, ma anche tedesche, artigianali e locali.
La nuova proposta – a pranzo e la sera, per cena e dopocena – promuoverà anche eventi culinari e culturali, le degustazioni e la visione in diretta di tutte le principali manifestazioni sportive. I tre nuovi titolari non vogliono svelare tutti i dettagli in merito a iniziative ed eventi in cantiere, ma anticipano “interessanti sorprese” per i propri clienti.
«È importante il rilancio di questa strada – ha detto il sindaco Furio Honsell –. Da qui ha origine la storia di Udine: la nostra è ancora una città murata e qui si respira aria di storia e si sente il peso della cultura. Se i Piombi hanno successo anche la vita notturna di Udine ne beneficia. Anche dal punto di vista lavorativo con una quindicina di addetti».
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