E’ spirato il giornalista Angeli Martedì l’addio a Portogruaro

Dopo Ugo Padovese le comunità del Veneto orientale e il Friuli occidentale piangono Mario Angeli, cronista di razza, fotografo, tuttofare, venditore di quadri. Aveva 82 anni e lascia nel dolore la moglie, Mariaelena Celeghin, e tre figli: Enrico, Alessio e Stefano.
L’unica figlia, Simonetta, morì sulla strada per Bibione l’8 agosto 1986, mentre si stava recando al lavoro in banca. Giocava a pallavolo; quel dolore Mario Angeli lo ha sempre portato dentro, e si faceva più forte quando nella sua attività di cronista si occupava di incidenti stradali con esito fatale. Viveva in via Aldo Moro a Portogruaro. Era nativo di Cessalto, dove è cresciuto conoscendo gli orrori della guerra. Pochi sanno che Mario e la sua famiglia salvarono due soldati, appartenenti a schieramenti contrapposti: un neozelandese e un tedesco. Non lo raccontava a tante persone.
Animato da tante idee e belle speranze aderì al Partito Comunista Italiano. Si trasferì a Portogruaro, dove intraprese la carriera di commerciante di macchine da cucire. All’inizio degli anni 80 fu contagiato dal fascino della radio e iniziò, sotto la guida di Ugo Padovese una bella collaborazione con Lt2 che portava Angeli a seguire assemblee, consigli comunali, partite del calcio dilettantistico. Angeli riuscì anche a intervistare il Papa, Giovanni Paolo II, nella primavera 1992 a San Vito al Tagliamento, alla Nostra Famiglia: qualche battuta, poco più. Ma fece clamore, perché, al contrario di giornalisti più affermati, Angeli riuscì a eludere il servizio d’ordine. Chiusa la radio, iniziò a collaborare con Telepordenone. Di recente lo si è visto in Fiera a Caorle, col suo inseparabile giornalino fotografico, Superflash, dove immortalava tutti, anche nelle pose più strane, specialmente a Bibione.
Organizzava mostre di pittura, aiutava i più giovani. Aveva ancora grandi progetti, ma un infarto se l’è portato via. Lo si ricorderà con la sua inseparabile macchina fotografica e il soprannome “Tenente Colombo”, per una incredibile somiglianza con l’attore Peter Falk. E anche perché, come lui, indossava d’inverno un impermeabile.
I funerali saranno celebrati martedì alle 15 nel duomo di Sant’Andrea, in corso Martiri della Libertà a Portogruaro.
Rosario Padovano
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