È morto l’ottico Mario Gri, la "guida" di corte Savorgnan

UDINE. Il centro città ha perso uno dei suoi professionisti storici: Mario Gri, ottico in Corte Savorgnan dal 1978, è morto a 75 anni dopo una lunga malattia. Il professionista è mancato mercoledì mattina all’ospedale di Udine, dove era ricoverato da tre settimane in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Fino a quando le forze glielo hanno consentito non ha perso occasione di andare a lavorare nel suo negozio, sempre accompagnato dalla moglie Edda Balbusso con cui ha condiviso 43 anni di vita professionale e affettiva. Oltre alla moglie e ad Alessandro, a piangerlo sono molti udinesi, clienti affezionati che hanno conosciuto Mario Gri nel corso di oltre quarant’anni di attività dello “Studio ottico” di Corte Savorgnan.
«Era una persona benvoluta, un professionista serio e stimato, sempre cordiale e disponibile» racconta Edda, sua compagna di vita, spalla di Mario fin dall’inizio della sua avventura professionale.
L’ottico aveva una moltitudine di hobby e interessi che riusciva a coltivare con dedizione e costanza. «Amava il bowling – continua la moglie –, il volo con gli ultraleggeri, l’equitazione, ma anche il tiro con l’arco e il paracadutismo. Era un uomo sportivo, amante dei viaggi e soprattutto della montagna». Amava anche la compagnia e la buona cucina.
Chi lo conosce bene descrive Mario come un uomo tutto d’un pezzo, un grande lavoratore con valori ben radicati. Assieme alla moglie aveva trovato l’equilibrio perfetto tanto sul lavoro quanto a casa.
Il negozio, fanno sapere i familiari, proseguirà nella sua attività, proprio come Mario Gri aveva sempre desiderato.
I funerali saranno celebrati domani in forma privata. La sua salma sarà esposta nella casa funeraria Mansutti di Udine, in via Calvario 101, oggi dalle 8 alle 18.30. —
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