E' morto il professor Ceci, ex direttore della Clinica di Ginecologia di Udine

Fu un insegnante brillante e convincente, capace di impostare i vari problemi tecnici, diagnostici e terapeutici rendendoli facilmente accessibili all'ascoltatore meno competente

UDINE. All'ospedale di Udine, dopo una breve malattia, è morto il professor Gianpiero Ceci, che fu direttore della Clinica di Ginecologia e Ostetricia presso l'Università di Udine e direttore della Scuola di Ostetricia, negli anni dal 1985 al 1997.

Un medico d'altri tempi, preparato sia nell'attività chirurgica ed ostetrica che in quella didattica, come testimonia il suo articolato percorso di carriera presso le Cattedre di Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università di Pisa nel 1963, di Siena nel 1965, di Padova nel 1968, quindi come direttore della Scuola Ostetrica di Venezia e primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia delloOspedale civile di Venezia nel 1977 fino al suo arrivo a Udine, nel 1985.

Fu un profondo studioso di urologia ginecologica, di chirurgia e di oncologia; degni di nota i suoi studi e le sue pubblicazioni sulla dinamica del parto, ma essendo un uomo di ampia cultura, negli anni della pensione approfondì anche temi inerenti la storia della medicina, l'antropologia, la storia delle religioni.

Lo ricordano i suoi numerosi studenti, gli specializzandi, e le allieve ostetriche: per tutti fu un insegnante brillante e convincente, capace di ben impostare i vari problemi tecnici, diagnostici e terapeutici rendendoli facilmente accessibili all'ascoltatore meno competente.

Lo ricordano i colleghi, ma soprattutto le pazienti, per la sua completa preparazione ostetrica e di tecnica chirurgica che gli consentì di affrontare tutti i tipi di interventi ostetrici e ginecologici. Un uomo dal carattere franco e leale, con elevate doti di umanità, di serietà e di non comune sensibilità nel contatto con le pazienti, operava in un mondo nel quale lui stesso, già direttore di Clinica Ostetrica e Ginecologica, era spesso presente sia al sabato che alla domenica, e magari limitava le proprie ferie al minimo, poichè il benessere delle pazienti si collocava al primo posto nella sua scala di valori.

Martedì 5, alle 11, nella piccola chiesetta di San Giuseppe a Laipacco di Tricesimo, lo aiuteranno a compiere il suo ultimo percorso due suoi grandi amici, i Frati cappuccini padre Florio Tessari - già Postulatore generale dell'Ordine dei Frati minori Cappuccini e già Provinciale dei Cappuccini Veneti - e Padre Andrea Cereser - confratello al Santuario della Beata Vergine di Castelmonte.

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