È morta Tiziana Marin: gestiva l'albergo più antico di Lignano

LIGNANO. Il grande albergo Marin, la struttura ricettiva più antica di Lignano (fondata nel 1903 è la prima della città), perde la sua colonna portante: l’imprenditrice Tiziana Savoia è mancata all’età di 63 anni, a seguito di una malattia.

«Se siamo riusciti ad arrivare al traguardo degli oltre cent’anni di attività è grazie a mia moglie e alle sue capacità – afferma il marito Marco Marin –. Tiziana, “Tizi”, è sempre stata una donna forte, piena di coraggio, molto attiva e organizzata. Tenace».

Nata nel 1957 a Udine, Tiziana Savoia ha frequentato il liceo classico Stellini del capoluogo friulano scegliendo, poi, di studiare le lingue straniere all’università di Urbino. Mentre proseguiva negli studi universitari, Savoia insegnava anche inglese ai ragazzi, «lingua che le è sempre piaciuta moltissimo – racconta la figlia Costanza –. Ogni anno, infatti, era solita andare a Londra: ci andavamo insieme».

Con il padre Amorindo Savoia, paracadutista della Folgore e titolare, al tempo, dell’hotel Punta dell’Est di Lignano, la 63enne conobbe il marito a metà degli anni 70, proprio nella città marittima nella quale da ragazza lavorava nell’albergo del padre.

È solo in occasione del nozze, datate 1989, che la donna si trasferì definitivamente a Lignano. Da quel matrimonio sono nati i figli Costanza e Augusto.

«Tiziana iniziò a lavorare nell’albergo appena sposati, e lo fece fin da subito con grande capacità e volontà lasciando un segno importante nell’attività – spiega ancora il marito –. È stata una colonna portante dell’albergo e la marea di mail e telefonate che ci stanno arrivando in queste giornate dai nostri clienti ne è testimonianza».

E, infatti, un ospite affezionato dell’albergo che svetta fronte mare che affida il suo ricordo a un post Facebook: «Mancherà una stella nel nostro amato quattro stelle, un sorriso appena entrati sulla destra, un abbraccio sincero che accompagnava il check-out, rendendolo meno triste.

Mancheranno la tua discreta presenza, la tua vicinanza al cliente e il tuo stile professionale, che rimarranno però indimenticabili. Ci hai regalato momenti unici, colorando le nostre vacanze con tinte abbaglianti».

Abile nel suonare il pianoforte, arte che imparò da giovane a Udine, negli anni in cui studiò al conservatorio, «mia mamma – specifica Costanza – era un punto di riferimento: in albergo dirigeva la reception, la clientela e il personale. Inoltre, faceva sempre progetti - anche artistici e di design - per rinnovare gli spazi. Era amata da tutti, le piaceva enormemente stare in compagnia. Era anche una bravissima mamma».

Le condoglianze alla famiglia arrivano anche dal Comune. I funerali saranno celebrati lunedì 4 gennaio, alle 11, nella chiesa San Giovanni Bosco di Sabbiadoro, mentre domani sera, alle 17.45, sempre nella stessa chiesa sarà celebrato il rosario. —


 

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