È morta la commerciante Olga Migliaccio

Stroncata a 60 anni da un male incurabile. Aveva uno sconfinato amore per gli animali

Grande commozione in città per la scomparsa, a 60 anni, di Olga Migliaccio, conosciutissima nel mondo del commercio e nota anche per il suo sconfinato amore per gli animali: la donna si è spenta all’ospedale di Udine, a meno di un anno dalla comparsa di un male contro il quale nulla hanno potuto fare le cure prestate prima a Trieste e poi all’Istituto oncologico di Milano.

Aveva affrontato con coraggio i numerosi cicli di chemioterapia, raccontando su Facebook l’altalena di speranze e momenti di sconforto, inframezzati dalle foto delle bestiole che amava tanto.

Nella sua casa, a Straccis, Olga teneva otto cani (chihuahua e breton), gatti e un pappagallo parlante di nome Benito. In più, mantenendo i contatti con varie associazioni animaliste, si prodigava per le adozioni dei “trovatelli”.

Dopo aver lavorato alla Smart, a Sant’Andrea, Olga aveva gestito per molti anni il negozio di abbigliamento Vaniglia, in corso Italia, per poi occuparsi del compro oro “Oromania”: qui, il 29 dicembre 2012, era rimasta vittima di una rapina da parte di un malvivente che l’aveva anche ferita al volto con un taglierino. Il negozio era stato momentaneamente chiuso per non essere più riaperto, anche a causa della malattia che nel frattempo aveva aggredito Olga.

La donna lascia nel lutto la figlia Valentina (che sempre su Facebook le ha dedicato un commosso ricordo ricordandone la forza d’animo e la grande generosità), il compagno Maurizio, i genitori, un fratello e una sorella.

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