E intanto la montagna si imbianca Giù le temperature fino all’Epifania con il fronte dalla Scandinavia

Una spruzzata di neve è arrivata in montagna nella giornata di ieri e ha imbiancato località turistiche del Tarvisiano e in Carnia portando anche un repentino abbassamento delle temperature che scenderanno di una decina di gradi. Ma è durante la notte che il fronte di aria fredda proveniente dalla Scandinavia, come annunciato dai previsori dell’Osmer ha prodotto i suoi effetti anche sulla pianura dopo una giornata all’insegna del bel tempo. Da oggi, e per i prossimi quattro giorni, il freddo si farà sentire portando le temperature minime ben al di sotto dello zero in pianura fino a toccare - 6 gradi, mentre in montagna si potrebbero raggiungere punte di - 15 gradi il località come quella del Lussari. Dopo tre o quattro giorni di gelo con temperature al di sotto delle medie stagionali su pianura e costa e sensibilmente inferiori in montagna, annunciano i previsori, ci sarà un rialzo di un paio di gradi. Per le nevicate abbondanti bisognerà attendere ancora, fanno sapere dall’Osmer. Inizia così, dopo un 2018 che – con il 2014 –ha fatto registrare un caldo record, un anno che vede il ritorno del freddo e del gelo. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








