E dopo la pioggia, folla per l’intramontabile Tozzi

Il palco all’aperto, sul terrapieno di piazza Libertà, ieri, non presagiva nulla di buono, dopo le minacce di temporale paventate da giorni dal Weather Channell. E infatti, alle 17, la prima pioggia ha disturbato l’allestimento della scena, facendo però la felicità del reparto ombrelli dell’Upim, preso letteralmente d’assalto. Umberto Tozzi e la voglia di chiudere alla grande un’edizione memorabile di Friuli Doc sono gli ingredienti necessari, per regalare a una piazza stracolma un antidoto al maltempo.
Sono le 21 quando, sul palco, sale un Tozzi in grande forma, dall’aria sorniona, che interagisce volentieri con il pubblico, pronto a offrire “versioni doc” delle sue canzoni che hanno scritto pagine di storia della musica leggera italiana negli anni Ottanta e Novanta. Milioni e milioni di copie vendute in tutto il mondo in 30 anni di carriera non possono certo vantarle in molti. Brani senza tempo come “Ti amo”, “Tu”, “Qualcosa qualcuno”, “Immensamente”, “Gloria”, “Gente di mare”, “Stella stai”, “Nell’aria c’è”, “Gli altri siamo noi”, “Si può dare di più” (brano vincitore del Festival di Sanremo nel 1987, con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri) ormai appartengono alla gente. Umberto lo sa bene e le esegue rigorosamente dal vivo, spesso – come il suo pubblico desidera - in modo fedele alle versioni originali, facendosi accompagnare da basso, sassofono, batteria e tastiere della sua collaudata formazione.
Alle spalle, un’organizzazione guidata dal figlio Gianluca, la “Momy Records” di Montecarlo (dove Tozzi risiede da anni), che poco prima ci illustra una serie lunghissima di date estere del padre: in Francia, Belgio, Venezuela, Canada, Polonia e Svizzera nei mesi a venire. È invece prevista per la primavera 2012 la pubblicazione di un nuovo cd di inediti, che sarà distribuito in Italia, Spagna, Francia, Belgio, Germania, Austria e Svizzera, al quale farà seguito una nuova tournée nei teatri più prestigiosi d’Europa. Il pubblico di Udine Doc grida a gran voce a Tozzi i titoli delle hit che vorrebbe ascoltare e Umberto li accontenta, regalandosi ogni tanto la presentazione di alcune canzoni più recenti, tratte anche dall’ultimo album “Superstar” uscito esattamente due anni fa.
«Ti amo... e sono 30 anni», espone su uno striscione Paolina Rizzo, di Treviso, in prima fila assieme a Lisa “Tozzolina” Raffa, dalla Sicilia, e ad Alessandro Gnaro, da Roma, che ha già assistito a 292 concerti di Tozzi prima d’ora. Nell’intervista che ci aveva concesso la scorsa settimana, Umberto ci aveva parlato di suo figlio Nicola, che abita a Udine e che non vedeva da un po’, invitandolo al concerto. Siamo felici di testimoniare l’avvenuto ricongiungimento, dopo un periodo non facile: ieri erano assieme, durante il pomeriggio e durante il concerto.
Alberto Zeppieri
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