E dei richiedenti asilo parla il web sloveno

Un reportage sugli accampati in riva all’Isonzo. «Presto arriveranno anche da noi: saranno problemi»

Uno dei più noti e cliccati siti web sloveni, il portale Siol.net, in questi giorni ha pubblicato sulle sue pagine un reportage sulla situazione dei richiedenti asilo accampati sull’Isonzo a Gorizia. Non è la prima volta che la questione esce dai confini locali, tanto che la città è stata spesso chiamata “La Lampedusa del Nord” anche su alcuni quotidiani nazionali. Ora a entrare nel merito delle storie di vita dei vari afgani e pakistani che vivono in riva al fiume sono stati il fotografo Matej Leskovšek e il giornalista Srdjan Cvjetovic che il 18 agosto hanno realizzato un ampio reportage dove si parla della precarietà della loro condizioni, delle loro speranze e paure oltre che dei loro percorsi per arrivare fino in Europa. La testimonianza è stata raccolta poche ore prima che entrasse in atto lo sgombero dell’area da parte delle forze dell’ordine. Il servizio è commentato da alcuni siti web locali. In uno di questi (http://piazzatraunikgorizia.blogspot.it/) si parla anche dei richiedenti asilo in Slovenia. Srdjan Cvjetovic su questo punto afferma: «La Slovenia è un paese piccolo e quasi sconosciuto, non siamo finora stati considerati quale meta del viaggio attraverso i Balcani verso l’Europa. Tra l’altro la cosiddetta rotta balcanica punta verso l’Ungheria: quindi la Slovenia resta fuori dai transiti principali e finora non ha avuto particolari difficoltà. Ma le cose stanno per cambiare», spiega Cvjetovic, che aggiunge: «La Macedonia fa passare oltre i suoi confini treni carichi di persone, molto velocemente; i profughi arrivano in Serbia, e vengono nuovamente mandati avanti, avanti verso i confini ungheresi. Sappiamo quel che sta succedendo su quel percorso, e cosa sta avvenendo per impedire l’accesso in Ungheria. Non resterà ai profughi che deviare verso la Slovenia. E cominceranno i problemi anche da noi». Il servizio è visibile all’indirizzo web: http://www.siol.net/novice/svet/2015/08/begunci_gorica_fotoreportaza.aspx. (e.m.)

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