È boom per i corsi di ricamo Iscrizioni aperte, tutto esaurito

SACILE. L’arte del ricamo è servita a Sacile a palazzo Carli con la regia delle suore di Carità Maria Bambina: 48 ore per iscriversi, da oggi, poi lezioni dal 14 giugno.
Le liste d’attesa sono annunciate e ci sono aspiranti corsisti pendolari dal Veneto per tre settimane dedicate al punto croce e gigliuccio.
«Circa 110 posti ma tanti ex corsisti hanno prenotato il corso di ricamo 2018 – dice suor Rosaria, in prima linea in parrocchia Duomo –. Abbiamo una sorella che ci darà una mano nel corso di tre settimane: suor Anna arriverà da Venezia».
Cucito e ricami dalle 8.30 alle 12 con merenda a metà mattina, dal lunedì al venerdi fino al 6 luglio nelle sale di palazzo Carli in piazza Duomo: il corso è una tradizione a Sacile, da generazioni. «Impara l’arte e mettila da parte: saper cucire fa sempre comodo nella vita».
Il consiglio di suor Maria Rosa e dell’esperta ricamatrice Renza Pignat è quello vincente: nel laboratorio aperto nella parrocchia di San Nicolò si contano tante bambine e anche ragazzini pronti alla sfida di infilare la cruna dell’ago. Nel 2017 si sono allenati su tela Aida 93 bambine e un bambino: una classe di tanti principianti in arrivo anche da Brugnera per le suore della Carità Maria Bambina e 15 volontarie.
I 36 anni di scuola estiva per imparare a ricamare fanno girare il contatore del successo. Anche i “nativi digitali” vanno a scuola di ricamo e sono pronti a spegnere il cellulare per concentrarsi al massimo su orli, decori a punto croce, punto ombra, pieno, quello erba e sullo stile svizzero. Il fascino discreto del corso? La serenità delle suore della Carità di Maria Bambina con le quindici maestre.(c.b.)
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